Anche quest’anno gli SK Telecom T1 non hanno deluso, vincendo le finali LCK Spring Split 2017 per la quarta volta. I campioni in carica sono arrivati alle finali del campionato regionale primi, concludendo la stagione primaverile con un impressionante punteggio di 16-2.
Un trono inspodestabile
Son passati anni dal momento in cui Lee Sang-hyeok, in arte Faker, si è affermato come il più grande giocatore coreano di League of Legends, ed ancora una volta il giovane talento, tutt’ora solo ventenne, mostra di esser all’altezza del trono.
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A sfidare il miglior team al mondo per il titolo di campioni dello Spring Split 2017 sono stati i KT Rolster, arrivati alla finale distruggendo i Samsung Galaxy con un secco 3-0. Nonostante i loro sforzi purtroppo il peso degli SKT T1 ha schiacciato sin da subito i KT, e la serie è andata male sin da subito. Durante le 3 partite disputate gli sfidanti non sono mai riusciti a impensierire i campioni, che hanno sempre saputo reagire prontamente nei piccoli momenti di difficoltà e si sono dimostrati spietati una volta in vantaggio.
A farsi valere in questo incredibile match sono stati, in particolare, il “nuovo” arrivato Han “Peanut” Wang-ho (in grado di performance eccellenti in giungla sia con un Lee Sin imbattuto in stagione che con un Graves strepitoso nell’ultimo Game), il marksman Bae “Bang” Jun-sik, e ovviamente un eclettico Faker, in grado di dominare la midlane sia con campioni full utility come Lulu che con puri assassini come Fizz.
L’evento è stato visto in diretta da centinaia di migliaia di spettatori di tutto il mondo. La sola telecronaca ufficiale in inglese fornito Chris “PapaSmithy” Smith e Seth “Achilios” King ha avuto picchi su Twitch di 200.000 visualizzazioni simultanee, e dà prova dell’incredibile seguito del quale la scena competitiva di League of Legends gode tutt’ora.