Esports by The Games Machine
Mentre i grandi approdano a Chengdu, la scena europea chiude la stagione primaverile con il primo step delle EMEA Masters.
La seconda competizione in ordine gerarchico del vecchio continente hanno emesso il suo verdetto con la Top 8.
Fasi conclusive in cui non vedevano rappresentate italiane all’interno di esso, vista le eliminazioni, nei vari step, sia dei Macko Esports che DSYRE.
Playoff che ha riservato, nuovamente, una contesa, come atto conclusivo, tra una rappresentante dei campionati fondatrici e una delle neo arrivate.
Finale in cui a sfidarsi sono stati i campioni di Germania degli Eintracht Spandau e i finalisti del campionato turco ossia il Besiktas.
Una sfida con un tasso qualitativo elevato vista la presenza di giocatori che hanno solcato terreni importanti come LEC o Challenge Series coreane.
Finale in cui le ipotesi della vigilia era proiettate verso un match equilibrato, chiuso soltanto al quinto e decisivo set.
Pronostico non rispettato vista la fame di vittorie dei teutonici, guidati da giocatori d’esperienza del calibro di PowerOfEvil.
Un 3-1 in cui i teutonici amministrano le varie fasi di gioco lasciando poco margine agli avversari, chiudendo la pratica in un rapido quarto set.
Ventisei minuti, un parziale di 17-5 in cui il sopracitato PoE e la sua Orianna sono stati l’elemento decisivo per riportare l’EMEA Masters in Germania.
