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Il Dota Pro Circuit 22/23 conclude il primo step della sua annata con la disputa dell’ultimo Major in calendario.
Bali è stato teatro delle ultime schermaglie in questo ambito, utili per decidere le prime sedici qualificate al The International 2023.
Il palcoscenico indonesiano ha visto sfidarsi i team arrivati attraverso i vari campionati regionali dove si sono cimentati in due fasi.
Nella prima, quella dei gironi, pochi sono stati i colpi di scena che hanno caratterizzato tale ambito.
Le favorite della vigilia riescono a superare tale scoglio, eccezion fatta per gli Invictus Gaming, nel girone A, e per gli Evil Geniuses, nel girone B.
Secondo ambito, quello del Double Bracket, che si caratterizza per il dominio assoluto delle compagini dell’Europa dell’Ovest.
Quattro roster su quattro in Top 4, una dimostrazione di forza nonché un chiaro segnale in vista del Mondiale.
Uno scenario in cui il cui punto d’apogeo è stata la sfida conclusiva dove a sfidarsi sono stati i Gaimin Gladiators e il Team Liquid.
Gladiatori e cavallucci accedono all’atto conclusivo attraverso la duplice vittoria, col medesimo risultato di 2-0, contro i Tundra Esports.
Finale del Bali Major rimasta in equilibrio nei primi due set, situazione della quale i Gaimin decidono di mettere il proprio ritmo in campo.
Un forcing infernale da parte di Ace e compagni che in poco più di 50 minuti chiudono agevolmente tale pratica.
Un 3-1 che, non solo, fornisce la certezza di essere al The International, ma di realizzare il back-to-back dopo la vittoria del Berlin Major.
Le qualificate
Alla luce dei risultati di Bali, il ranking delle Dota Pro Circuit ha definito le sedici formazioni che accedono direttamente al Mondiale.
Una strada, quella per Seattle, ancora non preclusa per le altre dove altri otto posti sono ancora disponibili.
Biglietti che saranno assegnati nei vari Last Chance Qualifier regionali che si disputeranno a partire dal 17 Agosto.
