Dopo un group stage quasi interamente dominato dai team asiatici, tutti si aspettavano di ritrovare l’una contro l’altra nella finalissima del Mid Season Invitational di quest’anno le rappresentanti di Cina e Sud Corea. Rispecchiando però i tempi che cambiano, le finali MSI 2019 hanno visto invece la repentina ascesa del team nord americano e di quello europeo.
Sovverchiando tutti i pronostici, il Team Liquid ha conquistato il biglietto per l’ultima sfida del torneo mandando a casa con uno spettacolare 3-1 i campioni del mondo Invictus Gaming. Simile, ma molto più combattuta, l’impresa dei campioni europei G2 Esports, messi più volte alle strette nella seconda semifinale contro gli SK Telecom T1 di Faker, che a tratti ha quasi ricordato più di rissa da strada che un incontro tra pesi massimi. Un risicato 3-2 finale ha comunque permesso PerkZ e compagni di raggiungere gli eterni rivali americani in finale, pronti a reclamare il primo trofeo di stampo internazionale per il Vecchio Continente dopo il primo World Championship targato Fnatic.
Finale a senso unico
Il Basketball Gymnasium di Taipei ha dunque ospitato delle finali MSI 2019 tanto imprevedibili quanto emozionanti. Da una parte il team dell’eterno deluso Doublelift, sempre più ansioso di mettere il proprio nome su una medaglia internazionale, dall’altra la migliore squadra europea di sempre.
Purtroppo però, non appena si sono trovate l’una di fronte all’altra sul Summoner’s Rift, è parso purtroppo chiaro sin da subito che la battaglia sarebbe stata impari.
La prima partita ha visto i Liquid concedere proprio tutto ai propri avversari e venire trascinati in una sconfitta quasi inesorabile in meno di 25 minuti. Nel secondo incontro gli statunitensi si sono comportati molto meglio, riuscendo a frenare l’avanzata dei G2 Esports nonostante il secondo First Blood della serie ottenuto con prepotenza dalle gank di Jankos. A poco a poco i Liquid sono riusciti ad arginare l’avanzata nemica, negando al tanto peculiare quanto efficace Pyke top nemico le uccisioni indispensabili per dominare la partita. Tuttavia, una serie di incertezze ed errori sono costati cari a Doublelift e compagni e la formazione americana non è riuscita a trovare il pareggio.
La più secca delle disfatte è arrivata tuttavia con l’ultima delle partite giocate. L’Irelia di Caps ha davvero fatto girare la testa a tutto il team nemico e un decisivo errore sotto la torre mid della base ha sancito la vittoria decisiva per i G2 Esports. In 18 minuti i portabandiera europei hanno assicurato un incontestabile 3-0, mettendo le mani sul titolo di campioni del Mid Season Invitational 2019.