La prima metà dei quarti di finale dell’OGN APEX S2 di Overwatch si è conclusa venerdì con i sogni infranti dei tifosi europei e americani che hanno sperato fino all’ultimo in un moto d’orgoglio dell’occidente.
Gli EnViUs si fermano infatti al 4° e ultimo posto del gruppo A con un secco 0-2, cedendo di fatto il resto della competizione in mano ai padroni di casa coreani. Ma piuttosto che l’eliminazione dei numeri 1 nel ranking mondiale (oggettivamente sottotono in questa avventura a Seoul), stupisce il primo posto degli underdog Runaway, capaci di strappare lo scettro di mano ai favoritissimi Lunatic-Hai, costretti al ripescaggio nel loser bracket.
Lo spettacolo di questa giornata comunque non è stato regalato solamente dalle partite, ma anche dall’incredibile palco del Seoul OGN e-Stadium (lo stesso che abbiamo visto durante i sorteggi dei gironi) e dalla bella diretta andata in onda su Twitch TV anche in lingua inglese sul canale OGNGlobal grazie ai caster MonteCristo e DoA.
Finale WB: Lunatic-Hai VS Runaway
Quello che sulla carta sarebbe dovuto essere il Genji-matchup per eccellenza – tra la creatività di Whoru e la precisione di Haksal – ha lasciato spazio nella pratica a strategie più incentrate sul gioco di squadra che sulla capacità di un singolo eroe d’attacco di ripulire i teamfight. Haksal ha dovuto, suo malgrado, abbandonare il proprio main per tank come Zarya e D.Va e forse, paradossalmente, è stata proprio questa la carta vincente dei Runaway.
Nonostante l’attesissimo scontro sia andato in scena solamente a sprazzi, la finale del winner bracket è stata comunque intensa e sofferta per entrambi i team. Il primo set su Oasi è stato abbastanza bilanciato ma a spuntarla sono stati gli LH, anche grazie a splendide azioni come la quasi-teamkill con una ben piazzata combo Bomba Gravitonica/Spada del drago di Zyra e Genji, o l’incredibile recupero in extremis di Zunba (D.Va) e Miro (Winston) che hanno fermato il contatore dei Runaway sul 99%.
I Runaway hanno subito rimontato su Eichenwalde, nonostante i tocchi di classe del solito Whoru – capace di un backdoor da vero ninja a inizio partita dopo una folle scorrazzata sui muri esterni del villaggio tedesco. Nel Temple of Anubis sono però tornati prontamente in vantaggio i LH, che hanno chiuso con successo sia la fase d’attacco che quella di difesa.
Il quarto set, Route 66, ha riportato per la seconda volta lo scontro in parità, anche se con prestazioni poco convincenti da entrambi i lati (in particolare del McCree di Stitch). A farsi notare è stato un ottimo Kaiser con il suo Reinhardt, inamovibile dal payload in più di un’occasione nella fase di attacco.
Il quinto e ultimo set, Numbani, ha regalato a spettatori e commentatori attimi di pura suspense: Runner ha lasciato le redini del supporto alla super Ana di Ryujehong e, impugnati metallo e martello, ha usato Torbjorn nel tentativo di dirottare le attenzioni di un affannato Whoru, bloccato sui cornicioni a un passo dal punto A e dal resto dei Runaway. La stessa tattica nelle mani di Tobi non ha avuto lo stesso successo ed i LH non sono riusciti a contenere l’avanzata nemica abbastanza a lungo. Con l’esplosione della finale di D.Va sullo scadere del tempo, i Runaway si sono aggiudicati la Best of 5 e, di conseguenza, il primato del gruppo A davanti ai favoriti del torneo.
https://www.youtube.com/watch?v=RD3tYpyz78M
Finale LB: Lunatic Hai VS KongDoo Uncia
La finale del loser bracket è stata, al contrario, abbastanza a senso unico, almeno nel risultato. Nonostante gli sforzi, i KongDoo Uncia non sono riusciti a portarsi a casa nemmeno un set, complici anche le ottime performance di Whoru con Genji e del dirompente Miro con Winston (capace di creare costantemente scompiglio tra gli avversari per poi saltar via con una manciata come se nulla fosse).
Entrambe le squadre avevano portato a termine i loro group stage con un netto 3-0 perciò, nonostante i pronostici dessero in chiaro vantaggio i LH, nessuno si sarebbe aspettato una prestazione così poco incisiva da parte dei KU. A poco sono serviti i riflessi da felino di Lucid, che ha mantenuto in vita la sua povera Ana più di una volta bloccando con tempestivi dardi soporiferi le Rabbie Primoridiali di Winston e le Spade del drago di Genji a pochi passi da lui.
Il primo set su Ilios è stato forse il più combattuto, terminato con un 2-1 molto di misura (due partite si sono infatti chiuse 100/99). Ma se la mappa di controllo (modalità nella quale entrambe le squadre sono molto forti) non è stata un successo per i poveri KU, King’s Rod si è trasformata in un vero e proprio tappeto rosso per i LH. Nessuna delle due squadre aveva mai perso nella mappa inglese ma i Lunatic-Hai hanno potuto agire quasi indisturbati sia sia nella fase di attacco che in quella di difesa.
L’ultima prova di coraggio e di tenacia da parte degli Uncia è arrivata su Temple of Anubis, finita in pareggio grazie ad un incredibile recupero in overtime sul punto B in fase di difesa, che ha rimandato i festeggiamenti di Whoru e compagni. Il tiebreaker disputato su Oasi è stato quasi una formalità: con il contatore a 35/100 e una bella Play of the Game di EscA con McCree (che si riscatta delle sue ultime 3 prestazioni poco convincenti), i Lunatic-Hai hanno potuto festeggiare per il secondo posto in classifica e l’accesso alle semifinali, con lo stesso punteggio (3-0) che loro stessi subirono dai KD durante la scorsa stagione degli OGN APEX.
https://www.youtube.com/watch?v=DnjZQjlovWs
L’attesa del Gruppo B
La APEX S2 tornerà la prossima settimana con i quarti di finale del gruppo B, che vedono in lizza per gli ultimi due posti nelle semifinali i Meta Athena, gli AF.Blue, gli LW Blue e il Team KongDoo Panthera (in cerca di vendetta per l’eliminazione della squadra sorella). La diretta partirà da martedì 14 e verrà come al solito trasmessa sui canali ufficiali di OGN.