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PUBG Mobile Pro League: Un giro per il mondo

Un weekend ricco quello andato in archivio all’interno dei vari scenari delle PUBG Mobile Pro League.
Un fine settimana con quattro Regional presenti in calendario, un giro del mondo che inizia nel Nord America e termina nel Sud Est Asiatico.
Parte settentrionale del continente americano che ha concluso le sue fatiche con l’ultima settimana di campionato.

Sessione in cui sono stati erogati i cinque pass a loro dedicati per le Championship delle Americhe.
Un torneo combattuto, dimostrato dalla classifica finale con nove formazioni racchiuse in poco più di sessantacinque punti.
Un terno a lotto dove ad uscire vincitori sono gli Young Kings Global, i quali conquistano il titolo attraverso un buon rush finale, concluso con il secondo posto nell’ultimo round.
King Global distanziano di poche lunghezze gli N Hyper Esports con gli Dope Esports LLC a chiudere il podio.
The Chosen NA e The Panthers sono gli ultimi due team qualificati con le pantere che riescono ad ottenere l’obiettivo anche con una penalizzazione di diciassette punti.

Dal continente americano a quello africano con le cronache della Pro League dedicata a questo territorio.
Sei i pass rilasciati per l’atto successivo della scena competitiva di questi territori ossia il MENA Championship.
Biglietti il cui guadagno vede il favore sia di team autoctoni che compagini di organizzazioni di altre regioni.
Esempio sono i RUKH Esports e i Titan Esports, rispettivamente dell’area CIS e Kazakistan, i quali accedono alla fase successiva con il terzo e il quarto posto.
Competizione dove la leadership è della mix-up dei Triple Esports che domina l’intera rassegna lasciando poco margine.
Duecentosessantadue punti e oltre sessanta lunghezze sugli egiziani The World Of Battle mentre i Greedy for Kills e Vista Gaming completano il quadro delle qualificate.

In Oriente

Sud Est Asiatico e South Asia sono i palcoscenici orientali del fine settimana dedicato alla Pro League di PUBG Mobile.
Il primo scenario è stato teatro della Super League locale, competizione formata da team invitati e qualificati dai vari Regional.
Competizione che, oltre al titolo regionale, metteva in palio anche due pass per il World Invitational, rassegna che si disputerà a Riyadh il prossimo luglio.
Cronache del torneo raccontano di una battaglia a tre per tali obiettivi dove, a conquistarli, sono compagini provenienti da Indonesia e Vietnam.
Gli After Ego Ares e gli Shine Like a Diamonds saranno le rappresentanti della regione all’interno della rassegna saudita.
Indonesiani e vietnamiti riescono a raggiungere ciò anche per la prestazione nefasta della terza forza ossia gli Yoodo Alliance.
Il team malesiano chiude l’ultimo round solo in dodicesima posizione, risultato che permette alle due sopracitate di lottare per il titolo.
Alloro conquistato dagli After Ego che riescono a difendersi dall’assalto dei vietnamiti con il quarto posto di manche.

Il secondo, invece, è stato teatro della Pro League locale dove ben tredici biglietti sono stati erogati per il SEA Championship.
Torneo dove, le previsioni della vigilia vengono assolutamente rispettate con i Stalwart Esports, i quali confermano il loro status di leader
Back-to-Back per la compagine della Mongolia, riuscito con un parziale di 209 punti e sei lunghezze sui connazionali NB Esports.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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