Anche il 2022 è stato un anno in cui alcuni paesi hanno dato il loro riconoscimento agli Esports.
Annata relativa a questo argomento che ha scritto un nuovo capitolo che ha come protagonista l‘India.
Lo stato asiatico, salito alle cronache esportive non per premi o riconoscimenti, ha dato il suo benestare al riconoscimento dell’universo videoludico competitivo.
Tale notizia è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale del governo di Nuova Delhi attraverso l’atto n.6062.
Nell’atto, la giurisdizione e la legislatura saranno a capo del Ministero degli Affari Giovanili e dello Sport – Dipartimento Sport.
Una decisione presa dopo un lungo iter in cui una forte scontro politico era presente per tale argomento.
In particolar modo, lo scorso Febbraio, in cui lo stesso Anurag Thakur, Ministro della Sport, aveva dichiarato che non esisteva alcun federazione esportiva.
Un cambio di rotta di cui ne beneficia anche la ESFI, la locale federazione esportiva che, nel corso degli anni, era entrata nell’occhio del ciclone per manovre non cristalline nei confronti di alcuni suoi tesserati.
Con il riconoscimento dell’India, salgono a quarantadue, l’ultima, in ordine cronologico, è stata la Macedonia del Nord.
Un puzzle in continua costruzione in cui i vari pezzi arrivano nel loro posto dove, altri, devono trovare la loro collocazione.