L’invasione russa in Ucraina ha portato con se numerose scorie in tanti frangenti anche in quello esportivo.
Esempi sono stati le squalifiche e divieti di partecipazione di compagni russe, specie coloro che erano collegate a figure vicine al governo russo.
Una di esse sono i Virtus.Pro, gli orsi bianchi hanno dovuto lasciare la scena competitiva di vari titoli tra cui CS:GO e Dota 2.
Una decisione che ha portato i vari roster a lasciare l’organizzazione arancio-nera e a competere sotto il nome di Outsiders.
Un lungo esilio che ha scritto la parola fine nella giornata di Martedì 20 Settembre dove i Virtus sono tornati ufficialmente in scena.
We are pleased to welcome @VP_Aram as the new CEO and investor of Virtus.рrо!
— Virtus.pro (@virtuspro) September 16, 2022
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Con un comunicato pubblicato sul loro sito ufficiale, Aram Karamanukyan è il nuovo CEO nonché primo investitore dell’organizzazione.
Il businessman armeno ha acquisito il controllo dell’organizzazione che in precedenza era in possesso della holding russa ESForce,
Il cambio al vertice ha portato già i primi cambiamenti dove, oltre al ritorno dei vari team alla casa madre. vi è anche il ritiro del ban da parte di molti organizer.
ESL, Blast e Valve hanno acconsentito il ritorno alle competizioni degli orsi bianchi cosa che, nelle scorse giocate, anche Ubisoft e PUBG Corp. avevano realizzato tale passo.
Il primo grande evento che vedrà la presenza, al momento, dei Virtus.Pro, sarà al Last Chance Qualifier per uno dei due posti rimanenti al The International 2022.
Group line-ups for The International 2022 – Last Chance Qualifier have been published.
— Virtus.pro (@virtuspro) September 21, 2022
We will play in Group B alongside @T1, Xtreme Gaming, @TeamLiquid , @Wildcard_GG and @Infamous_GG.
Our first matches are scheduled for October 8 🏆 pic.twitter.com/E0qcYbKZRf