Gli Estral Esports sono una formazione militante nel campionato messicano di Rainbow Six: Siege.
Fondata nel 2019, la sezione del titolo Ubisoft, nel 2020, ha scalato le gerarchie nazionali tanto da diventare la leader inconstrata della scena.
Due titoli nazionali nonché la conquista dei relativi Major di Agosto e Novembre, valevoli per l’accesso al qualifier latino americano per il Mondiale.
Un sogno sfumato all’ultima curva dopo la sconfitta in finale contro i Furia Esports col punteggio di 3-1.
Una sconfitta che rappresentava l’inizio della fine del team messicano visto la decisione presa da Ubisoft in queste ore.
Nella giornata di ieri, Ubisoft ha squalificato a vita gli Estral, colpevoli di match fixing nell’ultima stagione di campionato.
I fatti risalgono allo scorso 18 Ottobre quando Toski e compagni vennero sconfitti in maniera sorprendente dagli Infinity Esports.
Tale risultato portò alla salvezza di questi ultimi e alla retrocessione in seconda divisione dei Mexico Esports Team.
Tutto ciò saltò agli occhi degli organizzatori che aprirono un filone d’indagini a riguardo che hanno portato alla luce la combine.
Lo stesso Toski è stato l’artefice principale di tutto ciò attraverso la sua prestazione deludente durante la partita.
Indagini che si sono concluse nella giornata di ieri e che hanno portato a decisioni drastiche da parte di Ubisoft.
Oltre alla squalifica a vita dell’organizzazione dalle competizioni, lo stesso Toski viene fermato per nove mesi per tali azioni.
I restanti membri del team nonchè il coaching staff, invece, sono sotto diffida con possibilità di ricevere future sanzioni di tipo agonistico/finanziario