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Tornare sui propri passi: l’accordo Blast x NEOM cancellato

NEOM, società saudita nata per la creazione di una città futuristica nello stato arabico, riceve una seconda cancellazione in merito ad accordi di sponsorizzazione.
Dopo le polemiche tra addetti ai lavori e community in merito all’accordo, poi ritirato, con le LEC, in queste ore un secondo soggetto decide di rompere il contratto.
Si tratta della RFRSH Entertainment, società danese organizzatrice delle BLAST Pro Series di CS:GO.
L’accordo, avvenuto lo scorso 28 Luglio, era passato in sordina a causa del clamore suscitato dagli eventi detti in precedenza.
La decisione di tutto ciò è arrivata dopo le dichiarazioni rilasciate dagli Astralis, formazione ai vertici del titolo Valve.

L’organizzazione rossonera ha minacciato di ritirarsi da tutte le competizioni BLAST, qualora quest’ultima continui con tale accordo.
Un ultimatum che ha messo in difficoltà l’organizzatore, il quale ha deciso di concludere in anticipo tale sponsorizzazione.

La decisione di porre fine a tale accordo scrive un nuovo capitolo nella sfida tra le community e tale società saudita.
Società nata con fondi governativi accusata, in via principale, di costruire tale megalopoli distruggendo popolazioni stanziate in quei territori da millenni.
A ciò si aggiunte la politica ostile del governo dello Stato arabo in tema di diritti umani e, in particolar modo, le loro posizioni in tema LGBT+

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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