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East Coast ThrowDown

East Coast Throwdown: il festival della costa est

Non solo Tekken e Street Fighter, l’East Coast Throwdown di Stanford, Connecticut, è stato un vero festival dei picchiaduro. Oltre alle due competizioni già citate, la rassegna americana presentava ben quattro tornei facenti parte dei rispettivi campionati.

Piatto forte della rassegna è stato la penultima tappa della Pro Kompetition di Mortal Kombat 11. Tappa che, vista l’assenza di molti giocatori della Top 16, ha dato spazio a quei giocatori che, fino a quel momento, erano rimasti nell’ombra. HeeyGiorge e Burrito Voorthees hanno sfruttato al meglio tale occasione, chiudendo la manifestazione in terza e quinta posizione.
Prestazione ottima per il primo che si colloca al 21°posto, a soli 65 punti di distacco dal nostro Asodimazze, attualmente sedicesimo e ultimo dei qualificati alle finali mondiali.
I due sopracitati in questa occasione devono inchinarsi difronte a coloro che occupano le prime due piazze della classifica generale ossia SonicFox e Dragon. Una finale emozionante ad altro tasso tecnico in cui si è assistito alla rimonta del portacolori degli Echo Fox.

Sonic riesce dapprima a ottnere il reset con l’accoppiata Jax Briggs/Johnny Cage per 3-1 per poi sconfiggere le Cetrion/Kitana avversarie col medesimo risultato.
Una vittoria che permette a SonicFox di consolidare la leadership mondiale con candidatura alla vittoria finale e di fare doppietta al ECT con l’affermazione in Dragon Ball FighterZ.

L’esordio di SNK

L’East Coast Throwdown rappresenta anche l’esordio della SNK World Championship con competizioni dedicate a Samurai Shodown e King of Fighters XIV.
La strada verso le finali di Tokyo di Marzo 2020 inizia con le affermazioni di Andyocr e Luis Cha. Il primo, con Jubei, vince la competizione dedicata all’ultima uscita SNK sconfiggendo in finale Didimokof, con Charlotte, per 3-2 conquistando anche il titolo nazionale.
Il secondo invece ottine l’affermazione nel famoso 3v3 con il team formato da Alice, Shun’ei e Mai, sconfiggendo in finale ElRosa, il quale ha utilizzato vari personaggi in questo ultimo atto.

Vivo o morto

La rassegna dei principali tornei del East Coast Throwdown si chiude con la tappa del Dead or Alive 6 Worlds Championship. Esso rappresenta l’ultima occasione per molti aspiranti finalisti in vista dell’ultimo atto di Tokyo del 23 Novembre.
Seppur già qualificato per le finali nipponiche, XCalibr Bladez conferma le sue velleità di conquista dell’alloro mondiale. Dimostrazione avuta nell’ultimo atto dove dapprima subisce il ritorno di CrazySteady, il quale conquista il reset match per 3-2.
Subita la sconfitta XCalibur ritorna in pista e con Kula conclude la pratica Nico con un secco 3-0.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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