Dopo due settimane di partite, vittorie e sconfitte all’ordine del giorno, soltanto otto team proseguono la strada verso Parigi, il luogo delle finali delle LoL Worlds 2019.
Questi quattordici giorni a Berlino hanno dato inizio alla fase calda dei mondiali con l’ingresso dei grossi nomi nella seconda fase a gironi dopo il prologo dei play.in. Conferme e sorprese si son alternate in questa fase, dove per la prima volta l’Europa porta tutti i suoi rappresentanti ai quarti finale.
Se per i G2 Esports era pronosticabile tale obiettivo, raggiunto solo in seconda posizione dietro ai Griffin nel gruppo A, lo stesso non si può dire degli Spylce, arrivati ai gironi attraverso la prima fase.
Kobbe e soci hanno iniziato in malo modo con un 1-2 all’andata, in un raggruppamento che lasciava poco spazio a velleità di promozione. Cosa puntualmente smentita dalle vipere dorate che realizzano una tornata di ritorno perfetta. 3 vittorie su 3 e il solo tiebreak del primo posto perso in favore dei FunPlus Pnoenix, una prestazione che permette ai gialloneri di mettersi alle spalle gli J-Team e i GAM Esports.
Emozionante invece il percorso dei Fnatic nel gruppo C, definito il “girone della morte” per la presenza di SK Telecom T1 e Royal Never Give Up. Una qualificazione raggiunta soltanto all’ultimo match, un vero spareggio contro gli RNG in cui Rekkles e compagni hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo.
Una sfida giocata alla perfezione fagli arancioneri, 11-3 lo score finale con le uccisioni subite soltanto dal support Hylissang e con Rekkles vero trascinatore del team. La sua Xayah da 5/0/4 e le lacrime a fine game dimostrano come il tiratore svedese ci tenga a lasciare un segno indelebile in questi mondiali.
Ah, it looks like it's beginning to rain.#Worlds2019 pic.twitter.com/i4VnFT4QGO
— LEC (@LEC) October 19, 2019
La Corea risponde
L’Europa chiama e la Corea risponde con la stessa moneta in questi LoL Worlds 2019. Anche i tre team dello stato asiatico accedono ai quarti di finale, arrivando a vincere i loro raggruppamenti.
Griffin, SKT e Danwon Gaming hanno dimostrato di essere in forma eliminando, parzialmente, le scorie dello scorso anno.
La nuova era coreana inizia a dare i suoi frutti come dimostrano le classifiche di rendimento dei vari fuori con tutti i membri dei Griffin ai vertici delle graduatorie. Particolare è lo score del support Lehends, capace di raggiungere un K/D/A pari a 11.75 e un kill partecipation del 74.8%. Prestazioni che oscurano quelle delle principali stelle del team come Viper e Chovy.
Il resto alla Cina
Gli ultimi due posti dei quarti di finale vengono conquistati dalla Cina con gli Invictus Gaming, campioni in carica, e dai FunPlus Pnoenix. Team cinesi che, quest’anno, non sembrano proprio formazioni perfette, un segnale di preoccupazioni in vista delle fasi finali.
Escono di scena i Royal Never Give Up: il dare troppe risorse e responsabilità al capitano Uzi non ha portato i frutti sperati e la sconfitta decisiva contro i Fnatic ne è la dimostrazione.
Oltre a loro, escono di scena anche i team delle LMS e il Nord America, entrambe le regioni hanno mostrato di essere un gradino sotto rispetto alle tre citate. Una situazione che appare chiara quando J Team e Team Liquid hanno perso senza essere mai in partita nei match decisivi.
Vamos a Madrid
Gli otto team hanno conosciuto il loro destino che li porterà a Madrid, sede dei quarti di finale.
Danwon Gaming contro G2 darà il via a quel percorso che condurrà soltanto due formazioni alla finale di Parigi del 10 Novembre.