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Furia Esports

Il peggior contratto mai visto: il caso Furia Esports

I Furia Esports sono un team di CS:GO brasiliano fondato nel 2017 ma balzato agli onori della cronaca esportiva soltanto in questi grazie all’ottima prestazione alle ECS Season 7 di Londra.
Grazie al torneo, i cinque componenti del team hanno ricevuto un rinnovo di contratto per 5 anni a condizioni vantaggiose. L’accento su “condizioni vantaggiose” viene sottolineato in riferimento al precedente contratto, con scadenza giugno 2020, che l’avvocato Ryan Fairchild ha definito come “il peggiore mai visto“.

Raggiunto da Dexerto, Fairchild ha espresso la sua negatività a riguardo dopo averne visionato i dettagli. L’avvocato ha definito ridicola e opprimente la proporzione tra il salario dei giocatori (1.400$ mensili) e il buyout da 200.000 dollari. Ma, soprattutto, ha criticato soprattutto la divisione dei premi: 60% al team e 40% ai giocatori. Una decisione iniqua visto che, specie nei titoti Valve, non si va generalmente oltre il 90%, suddiviso tra i vari membri della squadra.

A tutte queste critiche piovute sul management dei Furia Esports ha risposto su Reddit il co-fondatore del team: André Akkari.  Nel post, Akkari ha fatto presente che il nuovo contratto presenta ancora il buyout da 200.000 dollari ma sono apportate alcune migliorie, come l’aumento del salario mensile e benefici in termini di sponsorizzazioni e accordi commerciali. L’uomo ha concluso affermando che l’accordo di 5 anni sia arrivato al termine di una discussione tra le parti.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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