Mentre i grandi team di CS:GO si godono una Pasqua di riposo, per altri è stata occasione per mostrarsi al pubblico. L’occasione è stata quella degli annuali Copenhagen Games e della prima edizione del DreamHack Rio de Janeiro.
Nella capitale danese, qualche squadra ha portato alcune delle nuove leve per farle diventare parte integrante dei roster principale. I Gambit, per esempio, sono stati rappresentati dal loro team academy con l’aggiunta di AxiLe. La sua presenza però non è bastata per conquistare la finale, che ha visto contrapporsi i ForZe e gli Sprout.
Una sfida combattuta a viso aperto da entrambi i team, risolta solamente nel terzo e decisivo set, Inferno. A spuntarla sono stati i ForZe col punteggio di 16-8, merito principalmente dell’ottima prestazione di Jerry con un personale +10 di K/D.
Copenhagen ha ospitato anche il torneo femminile, dove a trionfare sono state le Counter Logic Gaming Red. Il team nordamericano ha sconfitto le Assassins per 2-0 (16-10 Train e 16-5 Nuke) confermando lo stato di forma dello scena nordamericana.
Ritorno nella terra del samba
A poche settimane dalla tappa delle Blast Pro Series, il Brasile è ritornato in scena, stavolta con la tappa del DreamHack Rio. A Rio de Janeiro si son sfidati alcuni team locali, con l’aggiunta di formazioni provenienti dall’Europa.
È stato il team kazako degli AVANGAR a reclamare la vittoria finale, sconfiggendo per 2-1 i FURIA Gaming e portandosi a casa il terzo successo stagionale.
Protagonista del match l’uzbeko Sanji, il quale dapprima ha limitato i danni nella sconfitta sulla prima volta su Vertigo e poi ha trainato i compagni con una pregevole prestazione su Inferno e Train.