Annunciata durante la Gamescom 2018, la League of Professional Esports ha finalmente svelato il primo grande dettaglio sul suo futuro. Il mobile game di Supercell Clash Royale – di cui si è da poco conclusa la coppa del mondo – sarà il primo titolo a far parte del circuito.
Le squadre partecipanti (non ancora annunciate) si confronteranno in un campionato lungo circa due mesi, che avrà inizio il 22 gennaio. Le migliori quattro accederanno alla fase playoff, prevista per il mese di marzo.
Le partite si giocheranno in due set King of the Hill, che contrappone squadre da tre giocatori in una serie di partite 1v1 a eliminazione diretta. I sorteggi per la preparazione del calendario ufficiale si terranno lunedì 19 gennaio, in diretta sul sito web della competizione, su YouTube e su Twitch.
«Per mesi abbiamo costruito e preparato per la sua prima stagione con Clash Royale. Riteniamo che i titoli per cellulari abbiano un ruolo importante nel futuro degli eSport e siamo entusiasti dell’opportunità di compiere passi concreti per trasformare questo futuro in realtà», ha dichiarato il CEO di LPE Xavier Cortés.
Nonostante siano passati più di quattro mesi dalla Gamescom, della League of Professional Esports si sa, in realtà, ancora poco o nulla ad eccezione dell’entrata di Clash Royale. Il programma punta a inserirsi nel business dell’organizzazione torneistica, mediante l’appoggio di soli club sportivi professionistici. Secondo alcune fonti non confermate e circolate qualche mese fa, il montepremi per la prima stagione si aggirerebbe sui 500.000 dollari.
La LPE tenterà, inoltre, di non far pagare quote di iscrizione alle squadre partecipanti (a differenza delle attuali leghe ufficiali Riot Games o Blizzard, per esempio) e di attuare dei programmi di scouting. Questi ultimi serviranno ad agevolare le oganizzazioni nella ricerca di talenti nelle loro regioni.