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Esports Championship Series 5: Londra a tinte rossonere

Otto team qualificati, Londra con la sua Wembley Arena sullo sfondo e 250 mila dollari di primo premio.
Le Esports Championship Series 5 giungono così alla quinta edizione e mai come quest’anno non esiste un vero favorito alla vigilia.

Tra delusione e sorpresa

Al momento della definizioni dei gironi s’è visto uno squilibrio tra i due raggruppamenti, visto anche lo stato di salute dei vari team.

Il raggruppamento A è stato un po’ quello “della morte”, con Astralis, Team Liquid e Fnatic,oltre alla Cenerentola Cloud9.
A farne le spese sono stati gli arancioneri di flusha, i quali hanno salutato Londra dopo la sconfitta decisiva per 2-0 contro i Liquid.

Al contrario, il destino del girone B sembrava già scritto alla vigilia, con due team una spanna sopra gli altri. La sorpresa è invece arrivata con la qualificazione come prima del girone degli NRG Esports.
Il team nordamericano ha confermato quanto di buono visto la scorsa settimana a Kiev e il 16-8 rifilato ai FaZe su Cache ne è una dimostrazione.

Vincent “Brehze” Cayonte

Fasi finali

Le fasi conclusive delle Esports Championship Series 5 hanno avuto il 2-0 come unico risultato al termine dei  vari match.
2-0 in scioltezza quello con cui il Team Liquid ha battuto gli NRG Esports, in un derby in salsa nordamericana che permette a TACO e compagni di guadagnare l’accesso in finale.
2-0 di controllo quello degli Astralis sugli FaZe clan, specie su Inferno dove gla1ve e soci hanno saputo gestire le offensive di un GuardiaN,ultimo ad alzare bandiera bianca.

La finale tra Astralis e Liquid è stata il secondo incrocio stagionale tra i due team. Le prestazioni viste in semifinale non hanno dato indizi sull’esito della sfida.
Giocare il primo set su Mirage non si è rivelata una scelta azzeccata per i Liquid. La mappa è stata conquistata dai danesi per 16-14 al termine di un match molto equilibrato, dove a pesare è stata la prestazione negativa di TACO che ha chiuso il game con un differenziale K/D di -18.
Per il secondo set gli Astralis hanno invece scelto Dust2, che per la prima volta è apparsa all’interno di una finale. In questo contesto, ad avere la meglio sono stati i danesi che, con la maggior esperienza, hanno conquistato il punto decisivo per la vittoria finale per 16-11. Protagonista in questo game è stato Andreas “Xyp9x” Højsleth, il quale grazie alla sua costanza durante ogni round è riuscito a portare il titolo in casa rossonera.

 

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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