Il Dota Pro Circuit fa tappa nel Regno Unito e precisamente a Birmingham, sede del primo storico major del MOBA in terra d’Albione.
Le ESL One sono la penultima occasione per tutti i team che vogliono strappare un pass diretto per i Mondiali, competizione che non vedrà ai nastri di partenza i Natus Vincere.
Il team ucraino ha dichiarato forfait per via dei cambi di roster avvenuti 2 settimane fa, che hanno sancito l’esclusione dei gialloneri alla corsa per l’accesso diretto al The International.
Group Stage
La prima fase del torneo vede l’uscita di scena di uno dei favoriti alla vittoria finale: il Team Liquid.
Kuroky e compagni son rimasti sorpresi dalla furia brasiliana chiamata Pain Gaming. Il 2-0 complessivo è il risultato di un evento preso sottogamba da parte dei campioni del mondo in carica. Mentre questi ultimi salutano anzitempo Birmingham, per i Pain si aprono le porte dei quarti di finale.
I gironi vengono vinti da Virtus.pro (Girone A), OG (girone B) e Optic Gaming (Girone C), ma soltanto russi e nordamericani ottengono il lasciapassare per le semifinali dopo il decider.
Quarti di finale
La macchina brasiliana continua a correre per raggiungere vette ancora non esplorate. I Pain Gaming riescono nell’impresa di battere i Mineski per 2-0, guadagnando l’accesso alle semifinali.
Merito di questo capolavoro va dato al Mid Laner/Carry hFn, capace di imporre il proprio gioco in due ruoli diversi (da ammirare il suo Slark da 16/0/4 nel primo game).
Più equilibrato è stato invece il match tra gli OG e i Fnatic. La sfida è stata decisa soltanto al terzo game, dove a prevalere è stata la maggior tenacia del team arancionero.
Semifinali
La corsa dei Pain Gaming si ferma dinanzi a un ostacolo arduo chiamato Virtus.pro.
I russi, attualmente al vertice della Dota Pro Circuit, distruggono qualsiasi azione offensiva dei brasiliani e, in poco più di un ora, liquidano la pratica con un secco 2-0.
Optic Gaming vs Fnatic è stato un match tirato, giocato senza alcun timore da entrambi i team.
A spuntarla sono stati i nordamericani, capaci di recuperare dalla disfatta del Game 2 vinto dal team asiatico per 28-1.
Merito di questa vittoria spetta al Offlaner/Support Neta “33” Shapira. L’ismaeliano è stato il perno principale di questa affermazione e il 5.83 di K/D/A totale risulta decisivo per la vittoria finale.
Grand Final
La capolista contro una delle cenerentole del torneo.
I pronostici che vedevano una vittoria facile per i Virtus.pro vengono rispettati: i russi conquistano lo scettro inglese dopo un 3-0 doppia faccia.
Distruttivi e letali nel primo e terzo game, sofferenti ma vincenti nel secondo game, decisivo per le sorti dell’intera partita.
Per il team dell’orso bianco si tratta del quinto successo stagione, che lo consolida in testa alla classifica del Dota Pro Circuit. Quest’ultima vittoria aumenta i pronostici per una loro futura vittoria a Vancouver.