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I giocatori che vorremmo vedere nella prossima stagione della Overwatch League

Ieri in questo articolo vi ho parlato di alcuni giocatori che meriteranno un’attenzione particolare durante la stagione inaugurale della Overwatch League (la quale comincerà la notte del 7 dicembre, in diretta sul canale PlayOverwatch).
Oggi, invece, vorrei raccontarvi di quelli che non sono riusciti ad avere un contratto con uno dei 12 team della Lega.

Ho stilato una piccola lista tra quelli più esperti che, durante il 2017, hanno dato prova di sé in una o più competizioni Major e Premier. Per questo motivo, nonostante la indubbia crescita e gli incredibili risultati raggiunti nell’ultimo Open, non me la sono sentita di inserire all’interno dei nomi italiani. Nonostante ciò, l’augurio è che presto (anche già a partire dal prossima edizione), alcuni di loro possano finalmente emergere e approdare nei Contenders europei e farsi così notare sempre più a livello internazionale.

I team storici

Tra i team che, per vari motivi, si sono visti rifiutare l’iscrizione alla stagione inaugurale della Overwatch League ci sono i veterani francesi Rogue. L’organizzazione, dopo l’amaro annuncio sui propri social, ha subito svincolato tutti i propri giocatori – che, ricordiamo, hanno giocato per l’ultima volta insieme ai playoff della World Cup – permettendo loro di essere acquisiti da una delle 12 società partecipanti alla Lega.
Ma se SoOn e uNKOE sono stati subito presi sotto l’ala degli LA Valiant, lo stesso non si può dire per i loro 4 (ormai ex) compagni. Per AKM, Winz, NiCO e KnoxXx è iniziato un periodo di freeagency che tutti si augurano possa essere il più breve possibile, magari proprio con un contratto nella prossima stagione della OWL.

 

Discorso simile anche per i sud coreani RunAway. Nonostante la buona fama internazionale del team – arrivato 2° per due volte nelle stagioni 2 e 4 dell’APEX – Runner non è riuscito a trovare uno sponsor grande abbastanza da permettergli di iscrivere la squadra alla competizione.
Escludendo Haksal (solamente perché ancora minorenne), tutto il roster avrebbe le carte in piena regola per giocarsela contro le 12 formazioni partecipanti.
Il loro 2018, dunque, sarà ancora una volta legato al campionato di casa (diventato nel frattempo il Contenders South Corea, nda) nel quale proveranno ancora ad agguantare quel trofeo tanto desiderato quanto sfuggevole.

Nuove sorprese e vecchie glorie

La Overwatch Cup è stata una delle competizioni che più ha permesso di conoscere meglio alcuni giocatori incredibilmente meritevoli.

Tra i portabandiera della nazionale cinese, il DPS Eileen e il support Zhufanjun hanno brillato con particolare intensità durante la fase a gironi di Shangai.
Purtroppo, per problemi di VISA, il primo non è riuscito ad essere presente ai playoff (così come altri 3 membri della formazione), ma le sue prodezze con Tracer, Genji e Junkrat sono rimaste particolarmente impresse nella memoria della community di Overwatch. Per questo, non appena avrà compiuto 18 anni, si tramuterà in un validissimo candidato da scegliere per rinforzare il proprio reparto offensivo per la prossima stagione della OWL.

 

Anche l’Australia ha messo in campo dei validi rappresentanti durante il proprio percorso nella Coppa del Mondo. Tra tutti, il DPS Aetar ha dimostrato uno stato di forma davvero incredibile, riuscendo a guidare il resto del team fino ai quarti di finale e cedendo per un soffio le semifinali agli avversari canadesi.

Nonostante non sia riuscita a valicare il muro dei gironi, la nazionale giapponese è stata la rivelazione assoluta del qualifier di Sydney. Anche se lo scettro di vera star del gruppo va inevitabilmente al DPS AKTM, capace di stupire la folla con tattiche imprevedibili e un altissimo livello di gioco, nemmeno i suoi compagni sfigurerebbero all’interno di una squadra nella prossima stagione della OWL.

Ultimo, ma non per importanza, uno dei veterani di Overwatch più conosciuto a livello internazionale: lo svedese Reinforce. Da giocatore, ha dato il suo prezioso contributo nel successo di team come Rogue e Misfits, per poi partecipare alla fase a gironi della Overwatch World Cup. Tuttavia, la sua carriera ha spesso preso una piega diversa e Larsson, in più di un’occasione, è stato ingaggiato dalla stessa Blizzard come desk analyst durante le competizioni più importanti.
Oggi free-agent, Reinforce è impegnato con il suo canale Twitch, ma in tanti credono che i suoi tank abbiano ancora molto da raccontare a livello competitivo. Per questo, rimane accesa la speranza di rivederlo nelle vesti di giocatore nella prossima stagione della OWL o, se proprio ciò non fosse possibile, almeno tra i protagonisti del “dietro le quinte”.

Altre info su Erica Mura

Adora i videogiochi perché ama immergersi nelle atmosfere magiche di qualsiasi mondo fantasy - da Lordran a Runeterra, da Atreia alla Sardegna. Dal cibo, sua altra grande passione, ha portato all'interno delle sue esperienze videoludiche la predilezione per il sale.

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