Una nuova macchia indelebile
Con un comunicato ufficiale Blizzard ha reso noto di aver espulso da tutte le competizioni in corso e future il giocatore russo “Revolver” per aver tentato di creare un illecito sportivo durante un match di qualificazione al WCS Jönköping.
Pavel “Revolver” Belov, giocatore Zerg attualmente senza squadra, sembrerebbe aver avvicinato un giocatore – non meglio specificato (probabilmente Bluecheese) – al quale avrebbe chiesto di falsare il risultato della successiva partita in suo favore in cambio di una ingente somma di denaro.
La Blizzard dopo ricerche approfondite ha ritenuto questo fatto come realmente accaduto ed ha condannato il giocatore russo alla pena più severa: “Espulsione da tutte le competizioni in corso e da ogni futuro torneo ufficiale.”
Una punizione esemplare che prosegue la politica di tolleranza zero adottata dalla casa madre dell’RTS più famoso al mondo.
La notizia dell’espulsione di Revolver dai circuiti ufficiali fa da eco a tutta una serie di provvedimenti disciplinari inflitti da Blizzard in Cina solo dieci giorni fa, dove sono stati puniti ben 6 giocatori cinesi – Punk, Coffee, Silky, JIN, Park, BreakingGG – per aver architettato un sistema illecito di compravendita di alcune partite importanti.