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Il primo step stagionale delle Valorant Champions Tour si è concluso lo scorso fine settimana in quel di Tokyo.
Nella capitale nipponica si è disputato il primo Masters con la nuova formula dei vari campionati regionali.
Una prima in cui sono stati presenti anche due compagini provenienti dalla Cina, arrivate attraverso il FGC Valorant Invitational 2023.
Due lunghe settimane, divise in altrettanti fasi dove al Group Stage sono fuoriuscite le quattro che si sono giocate il titolo assieme alle varie vincitrici regionali e la finalista del campionato europeo.
In questo ambito, a raccogliere i riflettori sono gli Edward Gaming, prima compagine cinese a raggiungere la fase successiva di un torneo d’alto rango.
I bianconeri, inseriti nel girone A, raggiungono tale obiettivo attraverso la vittoria, nel match decisivo, contro i T1 col punteggio di 2-0.
Seconda fase del Masters di Tokyo dove la prima sorpresa è stata l’eliminazione lampo dei campioni del mondo dei LOUD.
La compagine brasiliana saluta la compagnia dopo le due sconfitte, ai primi turni, contro gli Evil Geniuses e con i sopracitati Edward Gaming.
Uscita di scena che fornisce il via libera alla altre pretendenti al titolo, una corsa la cui ultima sfida è stata tra Europa e Nord America.
Da un lato, i Fnatic, vincitori della Winner Bracket, dall’altro i già citati Evil Geniuses, che conquistano il Lossers Bracket dopo la sfida contro i Paper Rex.
Contesa conclusiva che si trasforma in un monologo assoluto, quello realizzato dalla compagine europea.
Un 3-0 netto, senza possibilità d’appello con cui Boaster e compagni conquistano il secondo titolo d’alto rango stagionale dopo il Lock-In di Sao Paulo.
