Il Dota Blast Slam torna in scena in quel di Copenaghen, dopo il debutto avvenuto lo scorso Dicembre.
La costola dedicata al titolo Valve ha scritto, lo scorso fine settimana, il suo secondo capitolo dove, il tema principale, è la caccia al trono dei BetBoom.
La compagine russa, vincitrice del prima assoluta, appare in deficit di condizione, dopo la prestazione non ottimale realizzata al FISSURE.
Una sensazione confermata anche in questi ambiti, dove il sodalizio dell’Est Europa esce di scena alle prime tornate della fase playoff.
Scenario questo, che permette alle varie antagoniste principali di poter emergere e raggiungere l’ultimo atto.
Obiettivo che, tra i vari pretendenti al trono, viene raggiunto dalla compagine che, sette giorni fa. alzavano al cielo un altro trofeo.
I Tundra Esports ottengono il loro secondo alloro consecutivo, dopo quello ottenuto a Belgrado all’interno del FISSURE Playground.
Il quintetto britannico riesce a continuare la propria striscia vincente attraverso solide prestazioni, culminate con l’ultimo atto del Blast Slam, condotto in maniera esemplare.
Un 3-0 netto, senza possibilità d’appello, un risultato con cui 33 e soci sconfiggono, in poco più di 100 minuti, i Gaimin Gladiators.
Risultato che rappresenta un biglietto da visita importante in vista del ritorno del circuito EPT dove, a partire dal 16 Febbraio, ci sarà la Dreamleague Season 25.