Un weekend ricco per gli amanti di CS:GO con due eventi che hanno illuminato il fine settimana del titolo Valve.
L’inizio del circuito Dreamhack Open e la settima edizione del Summit sono stati nel menu di questa tre giorni.
Un viaggio che inizia all’interno della tappa di Gennaio della rassegna della società svedese, il quale sostituisce con questi i vari eventi in formato fisico.
Una tappa in cui Europa e Nord America sono le protagoniste con formazioni, di rango inferiore, a contendersi il primo trono stagionale.
Competizione che, nel vecchio continente, in cui la sfida principale è stata tra Scandinavia e Russia con ultimo atto disputato tra gli FunPlus Phoenix e il Team Spirit.
Contesa che diventa un monologo realizzato dal team russo che distrugge qualsiasi velleità offensive di STYKO e compagni.
Un 3-0 senza possibilità d’appello con una totale prova di forza da parte dei russi che chiudono con K/D personali in positivo.
WE ARE THE CHAMPIONS OF DREAMHACK OPEN JANUARY 2021 🏆
— Team Spirit (@Team__Spirit) January 31, 2021
The boys get a clean 3-0 victoty in the grand-final against @FPX_Esports ! Thanks for the support 🖤#SpiritCS #CSGO pic.twitter.com/HjcPPErbVP
Il Nord America è invece terra di conquista dei brasiliani dove, tra le formazioni presenti in rassegna, spunta l’unica non della zona.
I Pain Gaming infatti compiono tale affermazione dominando l’intero torneo lasciando pochi margini agli avversari.
Dimostrazione è la finale contro i Rebirth Esports, conclusa in favore dei sudamericani per 3-0 dopo una maratona su Dust 2 terminata sul 22-18.
É CAMPEÃO! 🏆🏆🏆
— paiN Gaming (@paiNGamingBR) January 31, 2021
3×0 na Grande Final e o título da DreamHack Open January é NOSSO! GGWP @RebirthHQ 👊
MEU TIME É MUITO BOM!!! Não tem trofeu pra levantar nois levanta o @pklcsgo memo 🤪 #GOpaiN #DHOpen pic.twitter.com/3JNbqZUXEg
Il ballo dell’orso
Dai due tornei che hanno dato lo start alla nuova stagione del Dreamhack si vola al cospetto del Beyond The Summit.
La settima edizione del Summit non vede la presenza di grandi formazioni come Astralis, Natus o Vitality ma la qualità della competizione è stata ai massimi livelli.
Dodici formazioni ai nastri di partenza dove, tra le vari contendenti, spicca in maniera netta la stella dei Virtus Pro.
Il roster russo/kazako ha iniziato un nuovo percorso lo scorso Dicembre con risultati che continuano a diventare importanti.
Dopo il Flashpoint II e il Dreamhack Open di dicembre, arriva il terzo successo consecutivo per SANJI e compagni.
Una conquista del Summit ottenuta in maniera imperiale con un triplice 2-0 che ha caratterizzato la seconda fase.
Un percorso che si è concluso con la netta affermazione sui Fnatic in cui gli orsi bianchi ripetono le gesta dei sopracitati Spirit.
🏆 Your #cssummit 007 Champions 🏆
— Virtus.pro (@virtuspro) January 31, 2021
GGVP #GOGOVP pic.twitter.com/Az2KZxBnNq