Il 2019 dei battle royale può essere definito come l’annata dell’esplosione a livello competitivo.
L’arrivo di Apex Legends e la Summer of Battle hanno elevato lo status di tale categoria.
Un finale stagione, quella dei Battle Royale, la quale trova inizio con le PUBG Global Championship disputate in California.
Due settimane di match tra Los Angeles e Oakland dove solo 16 team si sono qualificati per l’ultima fase.
La Oakland Arena è stato il teatro delle ultime battaglie in cui si è assegnato il titolo di campione del mondo nonché il primo premio da 2 milioni di dollari.
Una sfida a cui non hanno partecipato alcuni dei grossi nomi della scena competitiva di PUBG come G2 Esports (32° posto finale) Team Liquid (27°) ed Afreeca Freecs Fatal (17°)
Corea vs Europa
L’ultimo atto delle PUBG Global Championship è stata una sfida tra Corea del Sud ed Europa, rappresentate tra Gen.G ed Faze Clan
Un match dove i coreani partono in quarta vincendo le prime due mappe subendo poi il recupero europeo nelle fasi centrali.
La battaglia diventa furente con equilibrio totale nella decima ed undicesima mappa, rinviando il tutto nell’ultimo round su Erangel.
In questo contesto, il numero di uccisioni realizzato è stato l’elemento cardine per decidere le sorti della competizione.
La quarta posizione dei Gen.G risulta decisiva grazie alle 10 uccisioni realizzate rispetto alle tre dei Faze che chiudono in terza posizione.
Un bottino che permette al team coreano di vincere il mondiale con 111 punti e un distacco di dieci lunghezze sul team europeo.
We present to you 2019 PUBG Global Championship CHAMPIONS, Gen.G PUBG#PGC19 #GrandFinals #Champions #WeAreGenG #TigerNation pic.twitter.com/DnQ9hSiJ6w
— 젠지 이스포츠 | Gen.G Esports (@GenG_KR) November 25, 2019