Una delle nazioni in cui si discute con maggior frequenza sul riconoscimento degli esport è la Germania. Dopo l’annuncio dell’inserimento della questione all’interno de programma del governo Merkel, è iniziato un forte dibattito fra favorevoli e contrari a tale iniziativa.
A sostegno del no vi è il DOSB, comitato olimpico tedesco, che più volte ha espresso il suo diniego, pur mostrando un certa ambiguità sulla questione.
Da poco, durante il suo discorso di fine anno, il presidente della DOSB, Alfons Hormann, ha dichiarato che gli sport elettronici non esistono e non possono essere inseriti nel programma olimpico.
Le sue parole riprendono alcune dichiarazioni fatte dal Ministro degli Interni e dello Sport dell’Assia, Peter Beuth, il quale aveva paragonato gli esport al lavoro a maglia definendo assurda la loro parificazione agli sport tradizionali.