Si è conclusa sicuramente con un topo anticlimatico finale l’appuntamento più atteso dei Rift Rivals, quello tra EU ed NA. Le squadre europee ne sono uscite vincitrici, e in maniera particolarmente rimarcata nella fase finale.
Group Stage
Europa e Nord America si sono affrontate in una Group Stage relativamente combattuta, distanziate da solo un punto. In particolare, il team che ha sofferto di più in assoluto è stato quello degli Splyce.
Le viperine europee sono state l’unica squadra a non aver conseguito neanche una vittoria nella prima fase del torneo. Questa lacuna per l’Europa è stata più che colmata però dai G2 Esports e dai Fnatic, che hanno conseguito 2 vittorie extra rispetto alle altre squadre di tier superiore dell’NA (Team Liquid ed Echo Fox).
Non è da escludersi che la natura dei match della Group Stage (le prime sfide dell’evento, in formato Bo1) abbia sfavorito una squadra esperta ma con un approccio più “meditato” qual sono gli Splyce.
KnockOut Stage
Per fortuna (o per sfortuna, in base a chi steste tifando) le carte in tavola sono cambiate rapidamente alla KnockOut Stage, dove l’EU ha inflitto un’amarissima sconfitta alle migliori squadre dell’NA (3 a 1).
Gli Splyce sono riusciti a salvare la loro reputazione, riuscendo a sconfiggere in uno scontro diretto il Team Liquid. La batosta subita dalle vipere europee contro gli stalloni americani nella group stage non è valsa a nulla: un ban di Kai’Sa, che ha alleggerito la pressione in botlane, e maggiore cautela con i pick in toplane hanno evitato di ripetere lo stesso copione della partita precedente.
Unici sconfitti i G2 Esports, ma siamo abituati a vederli avanzare con un’andatura altalenante nell’ultimo periodo della stagione.
Un confronto difficile evitato
Un peccato, per noi spettatori almeno, il fatto che il Team Solo Mid non si sia classificato per i Rift Rivals. Ci sarebbe stata la possibilità di vedere, infatti, uno scontro tra la ex-botlane europea delle meraviglie, ovvero Mithy&Zven, contro i G2 Esports.
La separazione ha causato sia nella squadra europea che nel duo una crisi dalla quale ancora è difficile riprendersi per ambo le parti. Vedere Perkz e i G2 affrontare i propri ex-compagni di squadra sarebbe stato uno spettacolo dal gusto agrodolce, ma sicuramente mozzafiato.
Le altre vincitrici
I Rift Rivals hanno messo in scena non soltanto la sfida tra Europa e America. Anche nel resto dei continenti la guerra per la supremazia ha incendiato il Summoner’s Rift.
Ecco la lista delle altre nazioni vincitrici e delle finali ancora da disputare:
- SEA-LJL-OPL: Oceania (Dire Wolves, Chiefs Esports Club, Legacy Esports)
- LCL-TCL-VCS: Turchia (Royal Bandits, SuperMassive eSports, YouthCrew Esports)
- LLN-CLS-CBLOL: TBD
- LCK-LPL-LMS: Cina (Royal Never Give Up, EDward Gaming, Rogue Warriors, Invictus Gaming)