Su quali fondamenta si basa l’esport? Prima che dagli sponsor o dagli organizzatori, il bisogno di formare dei team per provare a scalare le classifiche nei titoli competitivi arriva, naturalmente, dai membri stessi delle community. Trovare le persone giuste con cui fare qualche partita in tranquillità è già difficile; farlo con l’obiettivo di creare una squadra con la quale crescere e allenarsi lo è ancora di più. Da questa particolare quanto diffusa esigenza tra i giocatori italiani di Overwatch è nato dunque il motore di ricerca Oversearch (qui il link al sito).
Il progetto è stato creato per i giocatori da un giocatore: Roberto Cantarano.
«È nato casualmente» ci racconta. «Sono entrato nel mondo dei multiplayer da un annetto, dopo una vita passata sui single player. All’inizio su Overwatch mi sono sentito un po’ solo e nonostante io me la cavi con l’inglese ho pensato che sarebbe potuto essere carino trovare qualche italiano con cui giocare. Dopo essere entrato su vari gruppi Facebook e canali Discord ho notato però la difficoltà diffusa di trovare persone provenienti, magari, dalla nostra stessa regione. Essendo io un web designer ne ho approfittato e in un paio di settimane ho buttato giù questa idea.»
Connettere la community in poche, semplici mosse
Le funzionalità di Oversearch, che ancora si trova nella fase di beta, sono semplici ma molto efficaci.
Esso permette la registrazione gratuita tramite il proprio account di gioco, come utenti PC, Play Station o Xbox. Una volta iscritti, è possibile aggiungere una serie di informazioni al profilo personale – come le modalità di gioco preferite, i ruoli e gli eroi più giocati.
Il database consente la ricerca di altri giocatori italiani per Regione/Provincia/Città, mediante parametri in game (livello e rank in competitivo) e per battletag. Ciascun profilo trovato rimanda alle rispettive schede personali sul sito ufficiale PlayOverwatch.
Da maggio, Oversearch ha raccolto più di 1000 utenti (anche se la popolazione è per la quasi totalità composta da giocatori su PC). La piattaforma è tuttora in continuo aggiornamento e lo stesso Cantarano ha in programma di lanciare alcune nuove funzionalità nel più breve tempo possibile. Una fra tutte, la possibilità di inserire il proprio canale YouTube o Twitch nel proprio profilo privato. I content creator, tuttavia, hanno già modo di poter mostrare i propri lavori sul sito: la piattaforma espone i disegni di tantissimi artisti del Bel Paese nella sua homepage (in rotazione), sul blog dedicato e sulla pagina Facebook.
«Lavorando a questo progetto ho conosciuto tante persone nella community e sono riuscito anche a stringere amicizia con alcuni di loro. È un bell’aspetto del multiplayer!» commenta il web designer. «Vorrei ringraziarli e cercare di dare loro ancora più spazio.»