Il Napoli Comicon 2023 è stato il teatro conclusivo della Coppa eFootball Italia, la rassegna del titolo calcistico di casa Konami dedicato ai vari team calcistici collegati al sodalizio nipponico.
Rassegna che rappresenta una tappa impostante nel connubio tra il fu Pro Evolution Soccer e il Bel Paese.
Una sinergia che viene confermata anche dalle parole di David Monk – Head of Football Acquisition and Activation @ Konami Digital Entertainment Europe.
Presente in quel di Napoli, abbiamo avuto il modo di poter intervistarlo dove si è parlato non solo dell’evento presente nella città ma anche del rapporto tra il titolo e la scena italiana.
TGM: La Coppa eFootball Italia giunge alla conclusione della sua prima edizione, qual’è stato il punto di partenza per arrivare a questo ambito?
David Monk: Il progetto nasce nel 2021, non volevamo fare una competizione uguale a quelle già esistenti nel panorama.
Volevamo variare e la natura free-to-play di eFootball ci ha permesso di presentare, a Milano, lo scorso Novembre, i vari aspetti della Coppa eFootball Italia
TGM: L’elemento che ci ha incuriosito maggiormente è stato l’inserimento dei vari settori giovanili dei team presenti in competizione, come mai questa scelta?
Monk: Il coinvolgere i settori giovanili è stato uno degli elementi in cui volevamo differenziarci rispetto ad altre competizioni.
Volevano che i club partner siano il più possibile partecipi all’interno della Coppa eFootball Italia e nelle varie strutture abbiamo organizzato tornei per scegliere i rappresentanti dei team.
TGM: Altro elemento che ha portato alla realizzazione ottimale dell’evento è stato il KONAMICI, l’arrivo del free-to-play ha aiutato ciò?
Monk: Inutile negarlo che l’arrivo del free-to-play abbia aiutato non poco a riportare eFootball ad una posizione di mercato importante.
Abbiamo utilizzato ciò per permettere a tutti i giocatori, veterani e non, di poter partecipare alla rassegna attraverso il KONAMICI, il quale ha permesso a sette player di essere qui a Napoli.
TGM: La Coppa eFootball Italia ha avuto un gran successo, è possibile ripetere tale esperienza anche in altri palcoscenici?
Monk: Non è possibile prendere il format di questo evento e portarlo in altri campionati.
Certo, esempi come la J-League o la Ligue 1, possono essere ottimi scenari ma il tasso competitivo presente qui in Italia non ha eguali rispetto ad altre nazioni.
TGM: Le fasi conclusive che si stanno disputando a Napoli rappresentano un nuovo tassello dell’unione tra eFootball e l’Italia, un matrimonio importante per voi.
Monk: Certo, l’Italia rappresenta per noi uno dei scenari primari o, per meglio dire, dei più importanti del panorama mondiale di eFootball.
Unione iniziata qualche anno orsono e che, grazie ai vari eventi,(BeSports , eNazionale N.d.i) ha permesso non solo di rafforzare ma anche ampliare in maniera netta la community interessata ad essere parte importante dei nostri eventi.
TGM: Connubio che trova collaborazione anche nei vari team partner presenti in eFootball.
Due di queste, Inter e Milan, saranno impegnate nel derby di semifinale di Champions League, avete intenzione di realizzare eventi per queste due partite?
Monk: Il Derby della Madonnina come anche quello della Capitale sono state opportunità con cui collaborare con i vari team per creare eventi con le varie tifoserie.
Al momento non abbiamo ancora programmi ma, in base alle nostre possibilità, siamo intenzionati a creare qualche evento.