Una nuova rubrica
Nasce oggi una nuova rubrica che ha come obbiettivo quello di riportarci indietro nel tempo alla ricerca di un passato tutto da rivivere e da condividere con le nuove generazioni di videogiocatori.
Un avvertimento per il lettore, alcune volte gli articoli saranno poco più che leggenda, frutto della memoria dello scrittore, in quanto fino a pochi anni fa vi era solo una timida informazione videoludica esportiva italiana e molti degli eventi sono finiti nel dimenticatoio proprio come quello che verrà trattato quest’oggi.
Macchina del tempo: 2013
Prima di iniziare a mettere in moto la macchina del tempo bisogna spendere due parole su un problema oggettivo di non poco conto: la difficoltà di reperimento delle informazioni.
Non solo per quanto riguarda la partita di cui andremo a parlare oggi, non esiste infatti alcun VOD o canale youtube che abbia conservato come una sorta di reliquia una delle amichevoli più belle della storia degli esports italiani, ma anche perchè non è assolutamente reperibile una sola notizia sul motivo per il quale quella partita è stata disputata, perchè un motivo c’è, ma è stato tutto cancellato.
Nel 2013 una società privata decise di organizzare un torneo di League of Legends per nazioni, vado a memoria, in quanto purtroppo tutti i riferimenti così come il nome dell’organizzatore sono spariti nell’oblio della rete, l’idea era quella di creare un torneo europeo e di proporre questo formato per gli anni a venire.
Le regole erano chiare, non potevano esserci più di 3 giocatori provenienti da una singola squadra e così venne a crearsi la seguente nazionale italiana:
- vANEZ – Top Lane
- Dr Matt – Mid lane
- Inf Agua – Jungler
- Inf Bonny – AD carry
- DmS Cosmo – Support
All’epoca non si poteva fare oggettivamente formazione migliore, al netto di tutto erano i più bravi sul panorama italiano di League of Legends, ma qualche nostalgico sono certo che saprà darmi qualche nome di grande campione italiano che avrebbe meritato un posto in questa squadra.
Italia vs Estonia: 26 settembre 2013
Della partita non è rimasto nulla, tutto volatilizzato, tutto scomparso nell’oscurità, eppure senza ombra di dubbio quello di cui stiamo parlando ha rappresentato il periodo più radioso per il mondo di League of Legends in Italia.
Si organizzavano tornei ed eventi da migliaia o centinaia di giocatori, non erano ancora nati i settori, non c’erano tesseramenti, tutto era così genuino e selvaggio senza apparenti regole formali.
Fortunatamente ciò che è rimasto di quella partita è scolpito, seppur lontanamente, nella memoria di chi racconta.
Ricordo l’hype che venne a crearsi i giorni antecedenti alla partita, nelle community di League of legends non si parlava d’altro, ce n’erano 2 quella di LOLGame e quella di League of Legends Italia, erano le principali interpreti di un panorama che poteva offrire al videogiocatore di League of Legends veramente di tutto.
Riguardo a quell’Italia, i “vecchi” giocatori ricorderanno, c’erano veramente grandi aspettative, nessuno sperava di andare all’Europeo e battere la Spagna, ma arrivare a darle fastidio quello sì, quello si sarebbe potuto fare, ma prima bisognava battere l’Estonia, bisognava dare un segnale forte.
Sui canali di ESL TV Italia venne a giocarsi una delle più belle partite di League of Legends di cui io abbia memoria, su Twitch migliaia di persone incitavano la squadra alla vittoria, a modo nostro, con i nostri insulti, con il nostro modo di fare, perchè anche quattro anni fa l’obbiettivo era “farsi riconoscere“.
Gli estoni erano più deboli sotto tutti i punti di vista, i loro giocatori da allora sono scomparsi così come le gesta dei campioni durante la partita.
In poche parole fu un successo per l’Italia, l’ultimo.
Un incredibile colpo di scena
Mentre tutti attendevano fiduciosi l’inizio dell’Europeo ecco che, come a teatro, un colpo di scena ruppe il silenzio carico di tensione, l’evento fu annullato inspiegabilmente dall’organizzatore e come se mai fossero esistiti scomparvero tutti i siti, i loghi e le attività riguardanti l’evento.
D’un tratto non c’era più niente, d’un tratto tutte le speranze di vedere l’Italia in Europa non esistevano più.
Un grande bluff che ricordo ancora, ero poco più che teenager, mi lasciò una grande delusione nel cuore.
Tuttavia quello che è rimasto nella memoria di tutti è stato il periodo radioso di League of Legends in Italia, c’era quella voglia di emergere di puntare al professionismo che animava un desiderio inconscio di competizione di mettersi in gioco che era oggettivamente qualcosa di straordinario.
Torneranno mai questi momenti?
Se ricordi qualche altro fatto, se sei riuscito a recuperare un VOD o un articolo sull’evento o semplicemente puoi dirci qualcosa, ti preghiamo di contattarci e di inviarci il materiale così che lo scrittore possa integrare questo articolo.
Ringraziamo tutti per la lettura, al prossimo appuntamento con la storia!
Presto tantissime novità su TGM esports, continuate a seguirci