Esports by The Games Machine
Dopo il prologo orientale, le Championship Series di Overwatch scrivono il capitolo dedicato all’inizio delle rassegne in Nord America e zona EMEA.
Una prima che rappresenta uno step importante per tali regioni dove sono stati assegnati i biglietti per primo evento di carattere internazionale.
Si tratta del Champions Clash, competizione che si disputerà ad Hangzhou, in Cina, dal 18 al 20 Aprile.
Quattro biglietti, due per ogni regione, dove, per quando concerne il lato nordamericano, si completa il distacco con le vecchie League.
Tale scenario, infatti, saluta l’ultimo collegamento con la vecchia era, quei Toronto Defiant che, nel nuovo ambito, son riusciti a raggiungere il terzo posto mondiale.
La loro eredità viene acquisita, in questo primo ambito, da due conferme della prima ora, entrambi sodalizi americani.
SpaceStation Gaming e NTMR si sono guadagnate l’onore di essere della partita internazionale dopo una lunga maratona, fatta di Regular Season e playoff.
I due roster si sono ritrovati all’ultimo atto all’interno di una contesa che, nelle prime fasi, si è mostrata equilibrata.
Un tira e molla dove solo gli ultimi scenari, Lijang Tower (Control) ed Esperança (Push), sono lo snodo per permette ai NTMR di conquistare l’alloro continentale.
Il nuovo ciclo europeo
Se in Nord America vi è una sorta di continuità con il primo anno delle Series, tale elemento non è presente in EMEA.
In questo scenario, si cerca l’erede al trono degli ENCE Esports, il sodalizio finnico, ad inizio anno, ha annunciato l’uscita di scena.
Un ruolo vacante dove, i risultati fuoriusciti dalle varie fasi, hanno emesso un verdetto in cui a competere per tale nomea sono compagini russe ed arabe.
Una sfida il cui ultimo atto è stato una contesa tra i Virtus.Pro e gli Al Qadsiah, sfida combattuta, risolta, anche in questo ambito, al sesto set.
Lo scenario di Samoa (Control) registra il punto decisivo da parte dei Virtus, che, col parziale di 2-0, chiudono il discorso per il titolo col punteggio di 4-2.
