Esports by The Games Machine
Il lungo cammino delle Global Series di PUBG ha avuto la sua conclusione nel fine settimana pre-natalizio.
Una ultima recita stagionale, realizzata in quel di Kuala Lumpur, sede dei vari appuntamenti prima delle finali.
Battute conclusive in cui ad approdare sono quelle compagini che hanno superato le varie fatiche iniziali per poter conquistare i sedici posti a disposizione per l’ultimo step.
Momenti in cui non sono mancate le sorprese come, l’eliminazione della seconda e della terza forza del ranking mondiale.
I nordamericani Soniqs e i vietnamiti CERBERUS non riescono ad evitare il taglio, ciò per via delle prestazioni non ottimali nelle tre manche di qualifica.
Oltre a loro, a salutare la compagnia vi è anche una buona fetta della flotta cinese presente in rassegna, tra cui gli ex campioni del mondo dei NewHappy.
Diciotto riprese per decidere il nuovo campione del mondo, diciotto round per assegnare il titolo di queste Global Series.
Tornate che hanno portato ad una situazione di totale equilibrio, tali da registrare ben cinque compagini ancora in lotta per l’alloro.
Assegnazione che è avvenuta nell’ultima mappa, Erangel, scenario in cui la capolista parziale riesce a difendersi dagli attacchi dei primi inseguitori.
I The Expendables chiudono il game al terzo posto, riuscendo a rintuzzare dagli attacchi dei TSM e Freecs, nonché approfondando delle prestazioni non ottimali di Virtus.PRO e T1.
Scenario che permette ai vietnamiti di conquistare il titolo mondiale con due punti di vantaggio sui bianconeri nordamericani e i coreani, con gli altri due team leggermente più lontani.
