Il lungo mese di pausa per i protagonisti di CS:GO è giunto alla fine con l’arrivo delle Starladder Major Berlino 2019. Il sondo major stagionale, ben prima dell’inizio della contesa, ha dovuto registrare l’uscita di scena dei Cloud9.
Il team nordamericano, a causa dei vari cambi di roster, ha dovuto rinunicare al suo slot conquistato a Katowice per ricominciare dalle qualifier. Qualifiche andate in malo modo per RUSH e compagni: l’uscita di scena nelle prime fasi dopo le sconfitte contro New Identity e The Quest rappresentano il più basso per i biancoazzurri, lontani anni luce dalla vittoria del Major di Boston dello scorso anno.
La prima fase dello Starladder Major è tradizionalmente dedicata allo Challengers Stage, utile per definire gli otto team che andranno sia alla fase successiva per il pass per il prossimo Major in programma per Maggio 2020.
Il vento del Nord
North e Mousesports ottengono il pass per la seconda fase con un record di 3-0, anche se le difficoltà non sono mancate.
Se per i topolini il passaggio del turno è avvenuto tramite un supplementare contro gli Avangar e un 2-1 contro i G2, per i danesi invece ci sono voluti cinque supplementari, ci cui quattro su Inferno, per avere la meglio sui CR4ZY per passare il turno.
I primi ad accompagnarli sono stati gli stessi che hanno raggiunto la seconda fase col punteggio di 3-1.
Stiamo parlando dei CR4ZY, gli NRG Esports e i G2.
I francesi hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per conquistare dapprima, dopo quattro overtime, Dust 2 e poi la qualificazione contro i contro i russi ForZe.
Le sorprese arrivano dalle qualificate con record 3-2; a staccare il pass sono, oltre Vitality e AVANGAR, i DreamEaters. La formazione russa, per la prima volta sul palcoscenico mondiale, arriva a Berlino attraverso i Playin. Nel match decisivo con i ben più quotati ForZe, Krad e compagni ottengono il pass battendo i connazionali con un secco 2-0.
I bocciati
Per otto team che volano alla seconda fase, vi sono altri otto che salutano lo Starladder Major.
Campagna tedesca fallimentare per i Furia Esports. Il team brasiliano, finalista alle scorse ECS, saluta Berlino con un record di 1-3; fatale ai bianconeri la sconfitta per 2-0 con Syman Gaming.
Germania da dimenticare anche per l’altro team cariooca, gli INTZ Esports, che chiude la rassegna senza vittorie, come accaduto anche a TyLoo e Complexity Gaming.
Salutano la competizione, col record di 3-2, anche i già citati ForZe, gli stessi Syman e i Greyhound Gaming.