In una finale sicuramente inaspettata sono stati proclamati i campioni del League of Legends World Championship 2017. Ci aspettavamo tutti il visino di Faker fare nuovamente capolino da dietro la coppa, ma in realtà le cose sono andate in maniera decisamente diversa: a trionfare, questa volta, sono stati i Samsung Galaxy.
Il match è stato vinto in maniera decisa: 3 vittorie consecutive. Gli SKT sono conosciuti per essere i “campioni dei miracoli”, essendo riusciti a scodellare vittorie ribaltando la situazione dal match point, ma non è stato oggi il caso.
I Samsung Galaxy hanno fatto perno sull’early game nella prima partita e giocato decisamente meglio in teamfight nella seconda. Lo scontro della temutissima squadra coreana è stato affrontato in maniera metodica, quasi scientifica: si elimina Faker dai giochi e poi si inizia a discutere con calma (strategia che si è rivelata sicuramente funzionale).
Samsung Galaxy ACE @sktelecom_t1 and get the Baron! #Worlds2017 pic.twitter.com/yP69CFCVfS
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Crown, il midlaner contenitivo
Importante nella strategia dei neo campioni mondiali è stato Crown, che aveva il compito più difficile: affrontare il “Re dei demoni”, ovvero Faker in persona. Il midlaner asiatico ha preso in blindpick per tre partite consecutive Malzahar, che countera i personaggi preferiti del giocatore più titolato del Summoner’s Rift (particolarmente Ryze). I ban di Taliyah, Jayce, Syndra (e Kassadin nell’ultima partita) avevano proprio l’obiettivo di costringere Faker a giocare i campioni che Malzahar affronta meglio.
Il Profeta del Vuoto – con le sue immense capacità di pushing da contrastare costantemente, la sua passiva che limita l’offensiva avversaria e la sua terribile ultimate immobilizzante – è davvero il personaggio perfetto per bloccare un giocatore singolo sia in laning phase che in fase di team fight. Faker infatti ha comprato per due partite consecutive la Quicksilver Sash, essendogli praticamente impossibile avvicinarsi agli scontri con il poco range dei suoi personaggi preferiti. Nella seconda partita l’ex-campione mondiale ha comunque provato ad utilizzare Ryze, contando sul supporto dei suoi compagni di squadra per la laning phase, ma in midgame la pressione esercitata da Malzahar e dai CC AoE del resto del team ha limitato parecchio le aperture offerte per andare sull’offensiva.
First Blood for Faker & @sktelecom_t1 in game 2! #Worlds2017 pic.twitter.com/gqhMXN4pas
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Nel terzo e ultimo scontro Faker ha provato a ribaltare la situazione con il pick più forte del gioco: l’Ardent Censer. A nulla, tuttavia, sono valsi i suoi sforzi con Karma di fronte al Varus di Ruler e a un team pronto ad offrigli il miglior peel del mondo.
Vero carry? La coordinazione
The #Worlds2017 Finals MVP: @SSGRuler! pic.twitter.com/Rrj9u4FsTM
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Ottime partite per Ruler, l’ADC dei Samsung Galaxy. La sua capacità nel combinare le piume di Xayah con i CC AoE del resto della sua squadra è stata davvero provvidenziale negli scontri delle prime due partite (e non c’è stata storia nella terza, nella quale aveva a disposizione un suo power pick, Varus).
Ma non è stato solo lui il carry della squadra: in realtà, tutti i Samsung Galaxy hanno giocato al meglio e si può dire che sia stato proprio il gioco di squadra il loro vero punto forte. Che sia questo il motivo che gli ha permesso di trionfare sugli ex-campioni mondiali? Su una cosa non c’è dubbio: oggi gli SK Telecom hanno perso su ogni fronte, early game, macro play e lategame. Una vittoria sicuramente meritatissima quella dei SSG.
Con il loro trionfo si conclude il League of Legends World Championship 2017. Aspettiamo le skin tematiche bianche e blu (e sicuramente Samsung Galaxy Malzahar!).