Con la finale disputata ieri, l’IEM è ufficialmente finito anche per CS:GO. A contendersi il titolo quest’anno sono stati Astralis, che ricordo essere attuali campioni del mondo avendo vinto l’ultimo Major, e Faze Clan. Già prima dell’inizio dello scontro si è parlato molto della rivalità tra i due team, data dal fatto che Karrigan è passato proprio dal team danese (Astralis) ai Faze, i quali hanno avuto soltanto 4 giorni di allenamento prima di iniziare il torneo.
Mappa 1
La prima mappa è stata Cache ed il team internazionale (Faze) ha cercato subito di prendere vantaggio chiudendo il primo tempo 10-5. Gli Astralis hanno cercato di invertire la rotta e hanno avuto buone occasioni per riprendere in mano la partita, ma proprio quando sembrava che ci fossero riusciti, Karrigan da solo è riuscito a disarmare la bomba dopo aver ucciso 3 nemici, salvando così l’economia della sua squadra e mettendo sotto pressione i danesi. Il match è finito con la vittoria di Faze.
Mappa 2
Su Overpass Astralis ha faticato ancora un volta nella prima metà, ma una volta entrati nella seconda parte della partita i giocatori hanno iniziato a tenere un ottimo ritmo e a eseguire azioni eccezionali (tra tutte Dupreeh con la sua deagle ha seminato il terrore), riuscendo così a vincere il secondo match, riportandosi in corsa per il titolo.
Mappa 3
Una volta arrivati su Nuke i danesi hanno cercato di mantenere il controllo e, nonostante i giocatori di Faze abbiamo cercato in tutti i modi di tenerli testa riuscendo facendo ottimi round, niente è bastato a fermare Astralis che si è quindi portato in vantaggio nella serie.
Mappa 4
L’ultima possibilità del team internazionale è stata su Inferno. Nel primo tempo Karrigan ed i suoi hanno combattuto con denti, riuscendo anche a portare a casa un ace di allu con l‘awp, e prendendo un vantaggio di 9-6. Durante la seconda metà del match però i danesi si sono risvegliati ed hanno ricominciato a dominare totalmente gli avversari. La partita si è conclusa con la vittoria di Astralis.
I danesi quindi, se qualcuno avesse ancora dubbi, si confermano tra i migliori team in circolazione al momento e diventano ufficialmente il “team da battere”.