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Stormgate: Erede o avversario di Starcraft?

La scena competitiva dei Real Time Strategy sta vivendo un periodo in cui il proprio motore circola a doppia velocità.
Da un lato, i sempre verdi Starcraft ed Age of Empires continuano ad issarsi come prime forze in questo scenario.
Dall’ altro, però, la loro forza è su un mondo arido dove altri competitors non riescono ad emergere e spariscono nell’arco di pochi mesi.
Una situazione in cui, in queste giornate, potrebbe arrivare quella svolta per dare un nuovo slancio a questo mondo.

Si tratta di Stormgate, titolo realizzato dalla Frost Giant Studios, una nuova realtà realizzata da ex dipendenti Blizzard che operavano in quel di Starcraft e Warcraft.
Il titolo, uscito in free-to-play lo scorso 13 Agosto, è stato accompagnato da un Invitational, disputato all’interno dellEsports World Cup.
Una sfida a quattro in cui a ergersi come vincitore è stato il coreano PartinG, il quale sconfigge il proprio compagno di squadra, TheoRy, con un netto 3-0.

Evento che ha lasciato, come eredità, una domanda importante ossia:
Stormgate può diventare l’erede dei due sopracitati titoli Blizzard o essere il terzo incomodo nel binomio tra Starcraft ed Age of Empires?
Una domanda a cui abbiamo dato una possibile risposta attraverso una prova che abbiamo realizzato nei giorni precedenti al rilascio globale in free-to-play.
Un quesito che, come premessa, si basa che il titolo circola nella sua versione 1.o, quindi ancora in un sorta di prodotto grezzo con tante limature da realizzare.
Oltre a ciò, questa non vuole essere una recensione ma, tale scritto, si basa sulle potenzialità che tale creatura ha nell’universo videoludico competitivo.

Erede o avversario?

La prima impressione, tastiera alla mano, è che non ci ritroviamo dinanzi ad un erede dei sopracitati titoli Blizzard.
Piuttosto, in linea di massima, si può considerarlo come una sorta di 2.5 di Starcraft a cui vi sono state aggiunte elementi proveniente da Warcraft.
Sin dall’interfaccia del menù principale o dalla grafica del menù di gioco, si vive quella sensazione di dejavù, di giocare nuovamente con Zerg, Protoss e Terran, qui chiamati Infernal, Vangard e Celestial
Oltre a ciò, le mappe disseminate di campi di creep, in stile Warcraft 3, ci forniscono quei sentimenti sopiti da eoni.
Inoltre, il titolo strizza l’occhio al competitivo attraverso l’ingresso del Rollback, in modo tale che la nostra esperienza online sia la meno stressante in termini di connessioni.

Tutto ciò, però, non è rose e fiori e le brutture che sono presenti in esso non possono essere ignorate.
Da un comparto grafico ha bisogno di tanto lavoro per arrivare ad una situazione ottimale, sino a problemi di bilanciamento tra le varie classi.

Una breve disanima per dare con certezza una risposta alla prima parte della domanda sopracitata, collegata ad una previsione sul suo competitivo.
Stormgate non è l’erede di Starcraft 2 ma, piuttosto, una versione aggiornata e corretta del famoso titolo Blizzard.
Ciò lo rende come avversario e, in questo frangente, le ipotesi possono essere formulate in basse ad un lasso temporale massimo di un anno.
Potrebbe diventare un degno concorrente solo se i vari tournament organizer come, ESL o FACEIT, hanno intenzione di promuovere il titolo.
Attività che può essere realizzata attraverso una scala gerarchica dove dalla lega più bassa si arriva l’Elite che si disputa i titoli più importanti nelle varie rassegne quali IEM o ESL One.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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