Dopo aver dato uno sguardo alla scena internazionale, attraverso le risposte alle domande d’inizio anno, arriva una nuova puntata di Esports Report 2022.
Topic di questa puntata è la scena italiana che, in questi 365 giorni, ha vissuto all’interno di una montagna russa.
La ripresa degli eventi offline ha ridato linfa ad un settore che aveva necessario bisogno di tali elementi dopo due anni passati tra online e formato ibrido con restrizioni.
Da Napoli a Milano, passando per Lucca e il circuito Gamers Arena, si è tornati a respirare quell’aria di eventi dal vivo.
Abbiamo atteso anni, ma finalmente le grandi fiere #ESL dal vivo sono tornate! E che ritorno! 😮
— ESL Italia (@ESLItaly) May 4, 2022
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Una situazione che, ha subito una brusca frenata tra la fine del mese di Aprile e l’inizio del mese di Maggio.
In questi giorni andava in scena il caso Langate, in cui il mondo delle Sale LAN stava rischiando di sparire.
Tramite un’esposto presso i Monopoli di Stato, i commissari di tale entità hanno disposto la chiusura di alcune di esse e il sequestro di strutture ed attrezzature.
Ad essere maggiormente colpita è stata la Esports Palace di Bergamo che, purtroppo, ha alzato bandiera bianca.
La realtà bergamasca, ad inizio 2023, chiuderà i battenti, ciò dovuto alle troppe spese di gestione dovute al rincaro dei prezzi.
Ad essi si aggiungono un salasso, da multa, sequestro e rottamazione strumentazione di oltre 150.000 e le spese relative alla causa in tribunale
Una situazione che ha portato Alessio Cicolari, l’amministratore di Esports Palace, a giungere alla drastica decisione per poter iniziare, da zero, in una nuova entità.
Uno scenario, quelle delle Sale Lan “illegali” che ha portato poi ad inserire modifiche all’interno del TULPS.
Modifiche che, in realtà, sono servite solo a mettere una sorta di pezza in uno quadro in continuo divenire.
Riconoscimento: Eppur si muove
Uno dei temi che caratterizza da sempre la scena videoludica italiana, e anche i vari Esports Report, è quello del riconoscimento da parte delle autorità competenti.
Una situazione che negli altri paesi, come India e Macedonia del Nord in ordine cronologico, hanno chiuso la faccenda con esito positivo, la cosa ancora non è propensa per quando concerne l’Italia.
Un 2022 in cui mentre il CONI continua con il suo progetto assieme ad Esports Italia, in Parlamento, nei mesi estivi è arrivata un disegno di legge a cura della senatrice Pergreffi.
Il DDL 2624/2022 prevedeva una vera propria disciplina in tutti i vari aspetti dell’universo esportivo.
Una proposta, presentata a Maggio al Senato, che, anche per via del cambio di governo, è ferma, in attesa di essere messa all’interno di un ordine del giorno.