Sei regioni e un centinaio di team ai nastri di partenza per conquistare uno dei dieci biglietti per Vancouver. Il The International è iniziato con i qualifier regionali per determinare coloro che seguiranno le otto squadre già qualificate attraverso il Dota Pro Circuit.
Nord America
Tre i pass disponibili per il Nord America, con alcuni team che hanno sfiorato la qualifica diretta.
Tra essi vi sono i VGJ.Storm, team satellite dei VGJ Thunder. Per i vincitori del GESC Thailandia le qualifiche sono una pura formalità: percorso netto nelle Open, un 6-1 nel Group Stage e il tiebreak vinto a scapito di OpTic e CompLexity Gaming permettono a Resolut1on e compagni di staccare il biglietto per il Canada.
Gli altri pass vengono conquistati dagli stessi Optic e dai Evil Geniuses (campioni del mondo nel 2015) attraverso la fase ad eliminazione diretta.
Sud America
L’apertura dello scorso anno da parte di Valve verso il Sud America ha dato linfa vitale al nascente circuito.
A rappresentare il continente latino ci saranno i brasiliani dei Pain Gaming, che conquistano l’accesso al The international dopo una finale al cardiopalma contro gli SG E-Sports terminata 3-2.
Europa
Il vecchio continente offre un solo slot per Vancouver, una riduzione rispetto ai due dello scorso anno che rende il qualifier una vera lotteria.
A raccogliere il biglietto fortunato sono gli OG i quali, dopo un group stage da percorso netto, sconfiggono in finale i Wind and Rain col punteggio di 3-1.
Russia/CIS
Il vero dramma della scena di Dota 2 si svolge nelle qualifier russo e dell’area ex CIS, con i Natus Vincere al centro della scena.
Dendi e compagni vedranno il The International dal salotto di casa per il secondo anno consecutivo dopo l’eliminazione nell’Open Qualifier.
Ad accompagnare i Virtus.pro in Canada ci saranno gli ultimi arrivati sulla scena competitiva russa, ossia gli ex FlyToMoon,rinominati in WinStrike.
Nofear e compagni riescono nell’impresa di battere team come Vega Squadron, Team Empire e Team Spirit per poter volare a Vancouver come assoluta mina vagante del torneo.
Cina
Due slot riservati alla Cina che, con i quattro team team gia qualificati, diventa la regione con il più alto numero di partecipanti a questo The International.
Sorpresa di questo qualifier è il Team Serenity, il quale conquista il biglietto canadese attraverso la vittoria in finale contro gli Invictus Gaming.
Questi ultimi riescono a conquistare il secondo slot con la vittoria nel match decisivo contro il team satellite dei PSG.LGD, ossia gli LGD.Forever Young.
Sud Est Asiatico
Anche per il Sud Asiatico sono a disposizione due biglietti per le fasi finali.
Nessuna sorpresa in questo qualifier, dove le favorite tra gli addetti ai lavori si dividono la posta in palio. I Fnatic vincono la fase ad eliminazione diretta e i TnC Predator ottengono l’ultimo lasciapassare vincendo il derby contro i Tigers.
I dieci team qualificati, assieme ai restanti otto dalla Dota Pro Circuit, si ritroveranno a Vancouver il 20 agosto. Il The International 2018 metterà in palio un montepremi stimato di 15 milioni di dollari.