La scena dedicata al mondo del Sim Racing ha scritto l’ultimo round, prima delle finali mondiali, delle Gran Turismo World Series 2024.
Un fine settimana in quel di Tokyo per il circus, il quale affronta il suo terzo stage di questo ambito.
Si arriva nella capitale nipponica dopo l’estate di Praga in cui Porsche e Coque Lopez guidano le due classifiche di categoria.
Step giapponese che inizia, come di consueto, con la gara dedicata ai Costruttori, ossia la Manifactures Cup.
Disputata sul circuito di Mount Panorama sulla distanza di 22 giri dove a sfrecciare sono state le vetture della categoria Gr.3.
Una gara in cui ad assumere il ruolo di assoluto protagonista è stata la Lexus, guidata da Kanata Kawakami.
Dal semaforo verde sino alla bandiera a scacchi, la sua RC F GT3 è rimasta sempre in testa, tranne una breve finestra, causa pit, lasciata in favore della Toyota.
Kawakami ottiene la vittoria con un vantaggio di due secondi sulla Subaru, guidata da Takuma Miyazono con la BMW di Suzuki a completare il podio.
Male, invece, la Porsche, guidata dal brasiliano Arthur Mosso, che chiude la gara solo in decima posizione.
Nations Cup
Weekend in quel di Tokyo che si conclude con la contesa tra i migliori piloti della scena, impegnati nella Nations Cup.
Gara disputata, con le Red Bull X2019 Competition, sul circuito di Grand Valley, sulla distanza di 27 giri.
In questo ambito, la lotta della vetta è stata più combattuta rispetto alla contesa del giorno prima, dove un ventaglio di sei piloti si sono contesi la prima posizione.
Una battaglia dove a spuntarla è il francese Kylian Drumont, il quale riesce ad ottenere quel minimo di vantaggio sui primi inseguitori.
Il transalpino chiude la gara con un 1.3 secondi di vantaggio sullo spagnolo Jaime Serrano con il nipponico Miyamoto a chiudere il podio.
Quarto posto per Valerio Gallo mentre da dimenticare è la prestazione del leader Lopez, il quale chiude sono in decima posizione.
Le classifiche prima di Amsterdam
Al termine del ciclo dei vari round, le due classifiche vedono un cambio al vertice con i due vincitori a fare da nuove guide.
La Lexus e Drumont arriveranno come primi favoriti alle finali mondiali che si svolgeranno nel weekend del 6/8 Dicembre.
La casa nipponica ha vantaggio di quattro lunghezze sulla Porsche mentre il francese ha un microscopico vantaggio su un terzetto formato da Serrano/Miyazono/Gallo.