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Worlds 2022: La fine di un viaggio

Il viaggio dei Words 2022 giunge alla sua fine con l’ultimo capitolo che ha assegnato il titolo mondiale.
Due compagini, due storie e una sola nazione, presenti all’interno della location del Chase Center di San Francisco.
T1 contro DRX, Faker contro Deft, tante storie sotto i vessili della Corea del Sud e delle LCK, dominatrici della rassegna.
Una sfida che ha avuto il suo momento iniziale, rappresentato dalla cerimonia d’apertura con le esibizioni di Jackson Wang eLil Nas X.

Una contesa che inizia presentando un primo set in cui si assiste ad un monologo da parte dei T1.
Poco meno di venticinque minuti per Faker e compagni di iniziare col piglio giusto l’ultimo atto dove i rossoneri non hanno lasciato alcun margine agli avversari.
Secondo set che, invece, scrive altro copione dove, in questo contesto, dove lo scontro tra i Support è stato il fattore determinante in questo contesto.
Un diatriba dove ad uscirne vincitore è stato BeryL, il quale apre la strada alle folate offensive di Deft e gli altri, utili per portare la contesa sul 1-1.

Steal the Baron

Tanti copioni sono stati presentati nei successivi set di questo ultimo atto dei Words 2022, ad incominciare dal terzo set che potrebbe essere intitolato “Steal The Baron
Due furti, uno da parte di Oner e un secondo da parte di Gumayusi permettono ai T1 di portarsi al match-ball.
Una situazione che poteva ammazzare le aspettative di qualsiasi team in vista del quarto ed ipotetico set decisivo.
Una condizione che non si applica ai DRX, i quali riescono a scrollarsi di dosso la paura della sconfitta e a portare il tutto al quinto set.
Un tiebreak raggiunto attraverso un dominio assoluto da parte degli azzurri con Kingen primo attore di questa affermazione.

Silver Scrapes risuona all’interno della Chase Arena per l’ultimo capitolo di questa contesa combattuta colpo sul colpo.
Un ultimo step vissuto sul filo del rasoio dove solo un passo falso poteva decidere le sorti della contesa.
Azione compiuta dai T1 con il backdoor di Faker e Zeus in risposta alla conquista del Elder Dragon da parte dei DRX.
Un tentativo andato nel vuoto con Kingen a dire no e a lanciare il contrattacco decisivo che vale la vittoria del mondiale. 

Una conquista che rappresenta la chiusura e l’inizio di molte storie, la parola fine alla rincorsa al titolo di Deft, durata dieci anni.
Un inizio per quando concerne Zeka, al debutto in una rassegna internazionale, capace di raggiungere l’obiettivo massimo.

 

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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