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Only The Best IV: Napoli mille botte

Napoli, per un fine settimana, è divenuta la capitale europea dei fighter games con la quarta edizione dell’Only The Best.
L’evento partenopeo ritorna in scena dopo la pausa forzata, causa Covid, dello scorso anno.
Un ritorno in grande stile dove, la variazione della data, ha permesso di poter diventare uno degli appuntamenti più importanti della stagione di Tekken per il West Europa.
L’inserimento, per la prima volta, nel Tekken World Tour, come evento Dojo Prime, ha permesso di arricchire ulteriormente la lista dei partecipanti con giocatori provenienti da ogni parte del globo.
Esempio sono la presenza di nomi del calibro Arslan Ash e Anakin che ha messo il torneo napoletano sul piano dei Masters presenti in calendario.

Investitura ottenuta anche attraverso una Top 8 in cui la scena europea si è dimostrata nella sua forma migliore.
Un terzetto del vecchio continente a caratterizzare le tre piazze con un sfida conclusiva che, in questa sessione, sta diventando un classico.
Joka contro SuperAkouma, Inghilterra contro Francia, il volto nuovo contro una delle stelle del titolo Bandai Manco.
Una contesa che ha tenuto incollati sulle poltrone sia il pubblico presente in sala che quello che ha assistito in streaming.
Un match combattuto colpo su colpo tra i due, dove solo il quinto set del reset match ha sancito le sorti della sfida.
Un tiebreak che ha visto trionfare il britannico, il quale conquista il primo titolo assoluto ad alto livello.
Un 3-2 in cui l’inglese, con Heihachi, sconfigge l’Akuma transalpino, cementificando ulteriormente la sua seconda posizione nella Top 16 di questa regione.

Non solo Tekken

Il Dojo Prime è stato l’evento clou dell’Only The Best IV ma il palcoscenico partenopeo ha visto altri due tornei di grande livello qualitativo.
La conferma Smash Bros: Ultimate e la prima volta di Guilty Gear: Strive hanno illuminato la due giorni in quel di Napoli.
Il titolo Nintendo registra l’affermazione del messicano Chag, il quale torna alla vittoria dopo quattro mesi di digiuno.
Il Palutena player sconfigge in finale l’olandese Space (Pyra & Mythra) con il risultato di 3-1

Il debutto del rappresentante di Arc System Works si tinge dei colori della bandiera francese, dovuto alla doppietta da parte della truppa transalpina.
A conquistare il titolo è Skyll, il portacolori del Team Opton, con Sol, sconfigge il connazionale Orochi Haohmaru, con Nagoriyuki, col risultato di 3-1.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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