MotoGP Esports Series Round 3: Si decide a Valencia

Ultimo chilometro primo del gran finale di Valencia. questo è stato il titolo del terzo round delle MotoGP Esports Series 2021.
Dopo due tornate in cui la lotta per il titolo si è ridotta a quattro candidati, in questo contesto i vari risultati forniscono ulteriori info a tale corsa.
I circuiti di Philipp Island e il Marco Simoncelli Misano Circuit sono stati i due scenari che hanno caratterizzato tale contesto.
Due corse in cui le sorti per il titolo mondiale vengono rinviate alla gara sul circuito valenciano del prossimo Novembre.
A contendersi, in via principale, il titolo saranno l’iberico Adrian Montenegro e l’italiano Lorenzo Daretti.
Il campione del mondo in carica e il due volte vincitore della MotoGP eSports Series sono distanziati di pochi punti con lo spagnolo in testa alla classifica.

Entrambi mettono il loro sigillo sulle due corse in programma in questa tornata con il pilota della Honda Repsol a far da padrone in Australia.
Il n.26 impone la sua legge dopo una lunga battaglia contro un altro campione del mondo, il ducatista Andrea Saveri.
Una sfida terminata al fotofinish con Montenegro che precede l’azzurro di un solo millesimo.

Is this one the best final lap of the #MotoGPeSport Global Series? 🤩 We think so!

Thanks for the show @26_adriaan and AndrewZh 👏#eSports pic.twitter.com/zgrzwewLBk

— MotoGP eSport (@MotoGPeSport) September 27, 2021

Meno combattuta, invece, la gara disputata sul circuito romagnolo con lo scudiero della Yamaha che lascia pochi margini agli avversari.
Sei decimi a Montenegro e nove all’altro iberico Cristian Montenegro, con Saveri che chiude in quarta lontano due secondi.

Defending first place at all costs ⚔️@73trast crucially did a great start in Misano that was key for his victory 👏#MotoGPeSport #eSports pic.twitter.com/jnib3vTYsZ

— MotoGP eSport (@MotoGPeSport) September 28, 2021

Dopo tali risultato, Saveri si trova in terza pozione lontano diciassette punti dal leader di classifica generale.
Più staccato, invece, il terzo azzurro in lonta ossia Pietro Ricchiutti, lontano venti lunghezze dalla leadership.