Legislazione esportiva USA: Un primo passo arriva dal Nevada

Fra le tante nazioni in cui gli Esports sono ampiamente considerati, gli Stati Uniti rappresentano una vera Mecca.
Team famosi e strutture all’avanguardia permettono ai vari giocatori della scena di preformare al meglio delle loro possibilità.
Eppure, rispetto ad altri palcoscenici come, ad esempio, quello russo o francese, quello americano presenta un grosso neo.
L’assenza di un corpo legislativo rappresenta un grosso ostacolo, specie in ambito previdenziale e tributario.
Una situazione che inizia a muoversi con un primo percorso che vede il Nevada come punto di partenza.

Un organismo simile alla commissione atletica, famosa per erogare il lascia passare per gli incontri di boxe o MMA, potrebbe venire alla luce in questa primavera.
La proposta porta la firma del Senatore, Ben Kieckhefer ,il quale ha presentato un progetto per la realizzazione di tale strumento.
“Penso che il Nevada possa ospitare i più grandi team viste le strutture presenti in loco” ha sentenziato Kieckhfer al Las Vegas Journal.
Il testo, non ancora pubblico, vedrà il suo iter iniziale all’interno della sessione n.81 del senato di Stato.
Iniziato il primo Febbraio, la sessione poteva accettare proposte di legge entro un termine la metà di Marzo.

I capisaldi della proposta Kieckhfer fanno riferimento alla concessione di licenze nonché a un ampio corpus legislativo per la regolamentazione dei vari contratti 
“La proposta di Kieckhefer può riportare ai fasti di un tempo, di come Las Vegas era la capitale della boxe” come dichiarato da A.G. Burnett, ex capo della commissione cittadina. del gioco d’azzardo.
Dello stesso avviso anche Milo Ocampo, creatore di 8-Bit Esports, il quale vede tale proposta come un possibile step verso un grande obiettivo.
Il focus è quello di far diventare il Nevada come la capitale mondiale degli Esports attraverso strutture d’ampia scale e di vario genere.