Home / Esport / Starcraft Weekend: Cina e i primi stage del DH Masters
Starcraft Weekend

Starcraft Weekend: Cina e i primi stage del DH Masters

Il weekend dedicato a Starcraft 2 ha avuto nel suo menu due importanti eventi in terra di Cina all’interno delle Gold Stage.
Le All Stars e il Team Championship hanno chiuso la sessione primaverile della competizione made in NetEase.
Evento iniziato con il torneo in singolo con la presenza di alcuni atleti stranieri delle formazioni locali e i primi tre delle prima stagione 2020 del campionato nazionale.
In questo contesto, netta è stata la supremazia dei sudcoreani con una finale ed un podio tutto a tinte di Seul.
A giocarsi il titolo sono stati il campione del mondo in carica Dark (zerg) ed InnoVation (terran) uno dei volti storici del titolo Blizzard.

Una sfida in cui l’andazzo di tale contesa porta gloria ad InnoVation che ritrova il successo a distanza di un anno (Gold Professional Championship 2019 – Season 1 nda).
Un 4-1 in cui il giocatore terran che lascia poco spazio di manovra al campione del mondo, il quale raccoglie il punto della bandiera su Submarine.

I due sono protagonisti della canonica sfida a squadre che chiude la stagione primaverile in terra cinese per quando concerne Starcraft.
Dark, in questo contesto, ottiene parziale riscatto dove, assieme a Parting,Cure e Firefly conquistano la competizione a squadre.
Nell’ultimo atto, i Dragon Phoenix Gaming battono per 4-1 gli Brave Star Gaming guidati da Dream, votato MVP della rassegna.

Prima parte

Non solo Cina, il weekend di Starcraft è stato il teatro dei primi stage all’interno delle Dreamhack Masters Summer 2020.
America Latina, Oceania ed Sud Est Asiatico cono i palcoscenici di questa prima parte di una tappa fondamentale nella corsa alle finali mondiali.
Tre i posti disponibili per tale evento che vengono conquistati da alcuni volti noti della scena di Starcraft.
Stiamo parlando di Special che in Sud America conquista il suo ottavo titolo consecutivo nonché il quindicesimo assoluto.
Di Has che nell’area del Sud Est Asiatico porta a sette i titoli consecutivi ottenuti aumentando a tredici i sigilli regionali.

Discorso diverso in Oceania dove, il maggior equilibrio presente in quelle latitudini porta un nome differente sul trono oceanico.
In questa occasione a salire sul gradino più alto e RiSky, il britannico con doppia nazionalità (Nuova Zelanda) vola alle finali battendo in finale per 4-2 l’australiano Probe.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

Controlla anche

LIT

LIT Spring 2024: Playoff dal sapor di dejavù

Le LIT, il campionato italiano di League of Legends, iniziano la loro fase decisiva della …