Il Master’s Coliseum di Shanghai rappresenta l’inizio del rush finale della stagione di StarCraft II.
Pur non fornendo punti per i circuiti che portano al BlizzCon, il Coliseum fornisce ottime indicazioni sui possibili protagonisti dei prossimi eventi.
Shanghai ha visto la presenza di 20 giocatori, molti dei quali sudcoreani, a dimostrazione ancora una volta della bontà della scuola di Seoul.
A conferma di ciò, a giungere alla scontro finale sono stati lo zerg SOo e il protoss Zest, nuovo acquisto dei Scythe Esports.
La finale
Una finale tra sudcoreani è sinonimo di match equilibrato, cosa accaduta nell’atto finale del Master’s Coliseum.
I primi due game, su BlueShift e Fracture, sono in favore di Zest, il quale in poco meno di 20 minuti si porta sul 2-0.
SOo riesce a ridurre le distanze con la vittoria su Curulean Fall ma il portacolori degli Scythe porta il risultato sul 3-1.
Punto focale del match si ha su Dreamcatcher e Lost and Found. In questi scenari Soo riesce a recuperare lo svantaggio attraverso una strategia votata all’attacco e in poco più di dieci minuti rinvia l’esito della finale all’ultima mappa.
Acid Plant conferma l’andazzo visto nei set precedenti: iperoffensività per concludere il game in tempi brevi, tattica usata da Zest per concludere il match. Dodici minuti son bastati al protoss per chiudere la finale col punteggio di 4-3 e portarsi a casa i 12.000 dollari di primo premio.
Parentesi Warcraft 3
Il Master’s Coliseum ha ospitato anche le finali del torneo di Warcraft 3. A conquistare il primo premio da 12.000 dollari è stato il cinese 120, il quale ha battuto il connazionale Infi col punteggio di 3-0.