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Un DreamHack Austin 2018 all’insegna di picchiaduro e FPS

foto di twitter.com/DreamHack

A sole due settimane di distanza dall’evento a Tours, il DreamHack Austin 2018 ha ospitato ancora una volta una lunga lista di tornei, più o meno professionistici.

Oltre alla tappa del WCS di StarCraft II, vinta da Serral, a dare una bella scossa alla capitale texana sono stati soprattutto una folta schiera di picchiaduro, riuniti sotto l’unica bandiera dei DH Fighting Game Championships.
Non sono poi mancati gli appuntamenti con gli FPS, così come le competizioni su due perle targate Blizzard: Hearthstone e Overwatch.

Fighting Game Championships

Chi meglio di due veterani avrebbe mai potuto riscaldare (ancora di più) l’atmosfera del DreamHack Austin 2018?
Lo squadrone Echo Fox – composto da SonicFox, Justin Wong, Punk e Dekillsage – è arrivato in Texas con le migliori delle intenzioni e non è tornato a casa a mani vuote.

Il primo ha vinto senza tante cerimonie il torneo di Dragon Ball FighterZ, che ha visto anche il suo compagno di team Dekillsage in Top8. Sul ring di Street Fighter V Arcade Ed. è stato invece Wong a dare spettacolo: suo il gradino più alto del podio, con Punk poco distante in 5ª posizione.

foto di twitter.com/SonicFox5000

 

Ecco la lista completa dei vincitori delle varie competizioni:

  • Brawlhalla Consolix
  • Brawlhalla Doubles Profit e Remmy
  • Super Smash Bros. Melee PG|Plup
  • SSB Melee Doubles Plup e MikeHaze
  • Super Smash Bros. for Wii U MSF|Larry Lurr
  • SSB Wii U Doubles Larry Lurr e Samsora
  • Tekken 7 PG|Speedkicks
  • Pokkén Tournament Slippingbug
  • BlazBlue: Central Fiction PG|SKD
  • Guilty Gear Xrd REV 2 Hamad

I tornei di FPS

Sedici squadre si sono affrontante per contendersi la fetta più grande dei 50 mila dollari in palio per il torneo Minor di Rainbow Six Siege.

A farla da padroni sono stati i francesi Millenium, capitanati da Gaël “Liven” Gruyere.
Dopo aver dominato il gruppo C, la formazione ha incassato due solidi 2-0 contro Chaos e Rogue, prima di affrontare gli Evil Geniuses in finale.
Nonostante un inizio traballante su Clubhouse, che ha portato gli avversari in vantaggio, i Millenium hanno portato a casa di misura i successivi due set (su Kafe Dostoyevsky e Border), andando a chiudere con un 2-1 finale la loro campagna al DreamHack Austin 2018.

dreamhack austin 2018

Il Major di Counter-Strike: Global Offensive ha avuto invece come protagonisti 8 team. Sei invitati dall’organizzazione – compLexity, eUnited, Heroic, Luminosity, OpTic e Space Soldiers – e 2 qualificati tramite dei tornei online (gli europei Fragsters e gli americani Rogue).
A intascare i 50 mila dollari in palio per il primo posto sono stati i turchi Space Soldiers. Maj3r e compagni, dopo essere passati come secondo seed del gruppo B, hanno superato gli Heroic in semifinale, per poi battere i Rogue per 2-1 nell’ultimo match della competizione.

Non poteva poi mancare l’appuntamento con Playerunknown’s Battlegrounds. Il popolare battle royale ha riunito tantissimi appassionati lungo due giorni di competizione, che hanno alla fine incoronato i giocatori dei FaZe Clan. Questi ultimi, dopo il quarto posto del primo torneo, hanno conquistato il primo posto nel secondo evento, guadagnando ben 3221 punti totali nella leaderboard finale (700 in più dei secondi classificati OpTic Gaming).

I tornei del mondo Blizzard

Come detto in precedenza, il DreamHack Austin 2018 non è stato solamente all’insegna di StarCraft II. Anche Overwatch e Hearthstone hanno avuto il loro spazio nella grande LAN.

dreamhack austin 2018

L’Austin Texas Takedown è stato l’evento principale dello sparatutto Blizzard, organizzato in collaborazione con il team della Overwatch League Houston Outlaws. Il torneo ha messo in palio ben 10 mila dollari, di cui 6 mila destinati al team vincitore.
Tra i 12 team partecipanti, ad alzare la coppa sono stati i Bye Week di Joey “Jkw” Wavering (ex membro di EnVyUs, TSM e Tempo Storm). Questi hanno battuto nel gran finale gli avversari dei 6Backpacks, guidati dall’ex Splyce Nicholas “Ninjanick” Poulos.

Infine, a sbaragliare la concorrenza nell’Hearthstone Grand Prix è stato William “Amnesiac” Barton, dei Tempo Storm. Grazie alla vittoria finale per 3-1 contro Paul “Zalae” Nemeth, il giocatore americano ha centrato la sua terza medaglia d’oro, dopo l’ormai lontano HCT – Americas Winter Championship del 2016 e il PAX East GEICO Hearthstone Showdown dello scorso aprile.

Altre info su Erica Mura

Adora i videogiochi perché ama immergersi nelle atmosfere magiche di qualsiasi mondo fantasy - da Lordran a Runeterra, da Atreia alla Sardegna. Dal cibo, sua altra grande passione, ha portato all'interno delle sue esperienze videoludiche la predilezione per il sale.

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