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Coboldi e Catacombe: Turna ci dice la sua

Abbiamo avuto il grande piacere di intervistare Marco “Turna” Castiglioni a proposito della nuova espansione di Hearthstone in uscita oggi in America e domani in Italia: Coboldi e Catacombe.

Turna, che nella vita di tutti i giorni è uno studente alle magistrali di Informatica a Bologna, fa attualmente parte del team Prophecy ed è diventato l’italiano più prolifico e vincente su Hearthstone.
Tra i suoi migliori traguardi troviamo infatti:

  • 2° classificato WESG European Finals 2017
  • Top8 Dreamhack Valencia Main Event 2017
  • Top8 European Spring Championship 2016
  • Membro della nazionale Italiana ai Global Games 2017 
  • Top16 Global Games con la nazionale italiana
  • 1° classificato F4ls a La Spezia 2017
  • Top8 Tavern Hero Qualifier 2017
  • Qualificato agli European Summer Playoffs 2017
  • Qualificato agli European Spring Preliminary 2016
  • Qualificato agli European Summer Preliminary 2016
  • 2° Giocatore Italiano con più punti HTC nella stagione 2015/2016
  • Top100 Server Europeo Luglio 2016
  • Top200 Server Asiatico Febbraio 2017

Turna VS Coboldi e Catacombe

Un pensiero generale sull’espansione ?
Una delle mie espansioni preferite. Sono state date carte utili ad ogni classe e questa non è una cosa che succede sempre. Questo è un bene perché permette l’evoluzione di tutte e 9 le classi, anche se ce ne sarà sempre una più giocata e una meno giocata.

Un voto totale?
Direi 8,5 come complessivo, ma come livello di forza delle carte raggiunge anche 9. Sono molto ansioso di giocarla, di casualità ce n’è abbastanza, ma non troppa, e sarà sicuramente un’espansione che rivoluzionerà il metagame.
Ha la possibilità di essere la migliore dopo Goblin VS Gnomes e potrebbe giocarsela con Mean Streets of Gadgetzan come livello di forza.

Che mazzo giocherai per primo?
Mi butterò sullo Zoo Warlock perché è il mazzo che salta per primo all’occhio e si costruisce quasi da solo anche se credo che prenderà un’impronta più Mid-Range.

Druid

Carta preferita: Greedy Sprite, un’ottima risorsa di mana che può aiutare molto di più mazzi come Big Druid.
Impressione: Il minion leggendario lascia il tempo che trova, mentre invece Twig of the World Tree potrebbe avere del potenziale garantendo un ripristino dei cristalli di mana quando verrà spaccata da Medivh. La Lesser Jasper Spellstone è una carta che potrebbe veder gioco per la sua incredibile versatilità e il supporto che gli viene dato da vecchie e nuove carte come Branching Paths e Oaken Summons.
Voto complessivo: 6.5/10

Hunter

Carta preferita: Flanking Strike, verrà giocata in molte liste di Hunter, buon supporto per il nuovo archetipo e mi ricorda una Imp-losion con danno fisso e corpo unito.
Impressione: Il nuovo archetipo No-Minion Hunter è difficile da valutare, ma sembra anche difficile da mettere in pratica, forse ha ancora poche carte, in compenso gli viene data la Lesser Emerald Spellstone -che ha un upgrade facile da portare a termine- con la sua incredibile capacità di fare un campo abbastanza consistente e una buona arma, la Candleshot che è il “ping” di cui Rexxar aveva bisogno.
Kathrena Winterwisp non mi convince perché sembra molto difficile riuscire a costruire un Big Hunter, dato che la classe non è provvista di cure e fatica ad arrivare a turno 10.
Voto complessivo: 7/10

Mage

Carta preferita: Explosive Runes, è il segreto più forte del Mage dopo Ice Block.
Impressione: L’arma mi piace molto e potrebbe trovare gioco in un Aggro/Tempo Mage o anche in un Mid-Range, per il Control si finirebbe in fatigue che non è mai un bene. Le carte con effetti casuali che sono state date a questa classe mi fanno sempre un po’ paura ed è difficile prevederne l’utilizzo.
Dragon’s Fury potrebbe essere buona in un mazzo dove la magia meno costosa è da 3 mana in modo da fare almeno un’AoE da 3 danni. Leyline Manipulator è sicuramente una carta forte e vedrà sicuramente gioco poiché offre supporto a carte vecchie e nuove.
Arcane Artificier potrebbe vedere gioco come anche Raven Familiar che, essendo Beast ha una buona interazione con The Curator.
Voto complessivo: 7,5/10

Paladin

Carta Preferita: Call to Arms, in Control Paladin potrebbe creare un altro removal facendo uscire Dirty Rat e Doomsayer e ha potenzialità anche per un archetipo aggressivo.
Impressione: Lynessa Sunsorrow ha un costo che nel Mid Paladin è trafficato, ma è molto interessante e ha buone possibilità di vedere gioco a differenza di Val’anyr.
L’Unidentified Maul vorrei che desse sempre le 2 reclute, mentre la Potion of Heroism potrebbe avere dei buoni utilizzi in parecchi mazzi.
Voto complessivo: 6/10

Priest

Carta Preferita: Psychic Scream a pari merito con Duskbreaker, anche se la prima nel Razakus Priest è 10/10.
Impressione: Il Priest riceve delle vere e proprie bombe tra cui un ottimo supporto per l’archetipo Dragon con Duskbreaker e Twilight Acolyte, davvero fortissime.
Voto: 9/10

Rogue

Carta Preferita: Elven Minstrel, ottima in Prince Rogue e in Miracle può farti pescare Gadgetzan Auctioneer.
Impressione: Kingsbane sarà forte a seconda se il meta permetterà di giocarla (e in quel caso Cavern Shinyfinder sarà un’inclusione d’obbligo), Sonya Shadowdancer invece, non mi piace.
Fal’dorei Strider in Miracle sarà incredibilmente buona, mentre il segreto che mi sembra che brilli sopra gli altri è Cheat Death.
Voto complessivo: 8/10

Shaman

Carta preferita: Unstable Evolution, la carta più versatile della classe, un buon supporto ad un archetipo già esistente e permette qualche nuova combinazione o di correggere delle evoluzioni finite male.
Impressione: Grumble, Worldshaker ha una meccanica unica che potrebbe vedere gioco, reputo fallimentare tutta la meccanica dei totem, di quella serie di carte salverei solo Kobold Hermit.
Crushing Hand e Healing Rain verranno giocate in base al metagame che si creerà una vola uscita l’espansione.
Voto complessivo: 6/10

Warlock

Carta preferita: Kobold Librarian, un Hero Power con minion 2/1 di primo turno è davvero impressionante.
Impressione: Cataclysm sarà immediatamente testata in un Quest Warlock.
Il nuovo pacchetto di demoni ha del grosso potenziale oltre al fatto di poter essere ben distribuito nei vari archetipi già esistenti del Warlock.
Le magie Lesser Amethyst Spellstone e Dark Pact offrono delle buone cure e combinazioni.
Voto complessivo: 9/10

Warrior

Carta preferita: Gather Your Party, apre molte possibilità per il Big Warrior, ma anche Reckless Flurry potrebbe essere fortissima come no.
Impressione: Woecleaver promuove il Big Warrior e mi sembra un archetipo con del potenziale grazie anche a tutte le carte che danno armatura in questa classe che sembrano interessanti, ma non fortissime ad un primo sguardo.
Voto complessivo: 6/10

Leggendarie Neutrali

Master Oakhearth è sicuramente una buona carta per creare qualche incredibile combo. Molte sono già uscite fuori, ma potrebbe esserci ancora qualche combinazione nascosta.

Epiche Neutrali

Dragonhatcher ha del potenziale nonostante le sue statistiche e il suo costo, pure Carnivorous Cube è nella stessa barca, estremamente meta-dipendente. L’epica che brilla fra tutte però è l’Arcane Tyrant che avrebbe già degli ottimi impieghi nel meta attuale e non oso immaginare dove si infilerà in quello futuro.

Rare Neutrali

Scorp-o-matic salta all’occhio per una buona combinazione con Aldor Peacekeeper nel Paladin e in generale avrà sempre un obiettivo da rimuovere tra Fire Fly, Patches, Northshire Cleric e Doomsayer, peccato non sia Beast.
L’Hungry Ettin è un’altra rara davvero forte che potrebbe trovare gioco in Priest con i vari potenziamenti e in altre classi in base al metagame che si creerà.

Comuni Neutrali

Shroom Brewer può dire la sua come versione potenziata dell’Earthen Ring Farseer, mentre l’Hoarding Dragon può essere messo in qualche mazzo provvedendo subito un vantaggio e lo svantaggio sarebbe più o meno grosso in base alla classe che affronti.
Dragonslayer è la carta meta-dipendente per eccellenza, ma hanno già portato le mani avanti anche per eliminare il già presente Cobalt Scalebane.
Ma la regina delle comuni è la Dire Mole che offre un incredibile supporto tribale all’Hunter e al Druid.

 

Altre info su Andrea Capone

Appassionato sin da piccolo di videogiochi e giochi di carte, si ritrova ora a scrivere di videogiochi di carte! I giochi di riflessione sono la sua passione e vorrebbe crearne uno in futuro!

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