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“Il PG Nationals? Strano ma avvincente” – Intervista a Filippo Burresi

La prima giornata delle PG Nationals Summer Playoff, conclusasi lo scorso weekend, è stata dedicata alla finale di Rainbow Six: Siege. I Mkers hanno realizzato la stagione perfetta vincendo da imbattuti il campionato, sconfiggendo in finale i Notoriuos Legion.
Le tre voci ufficiali dell’evento ci hanno accompagnato in tutte le varie fasi della competizione. Stiamo parlando di Mauro “JustRyuk” Barone, Valentino “LordChanka” Allegri e Filippo “Etrurian” Burresi, con il quale abbiamo avuto il piacere di fare una breve intervista.

TGM Esports: Per te si tratta di un debutto in qualità di caster di un evento di Rainbow Six. Che sensazioni hai provato?
Filippo Burresi: 
Sono emozionato e contento di aver partecipato alla conduzione di tale evento.
Si tratta di un debutto, per me, nel titolo Ubisoft, provenendo da altri titoli come League of Legends e Overwatch. I miei colleghi mi hanno aiutato molto in questa esperienza e spero che si possa ripetere al più presto.

TGM: Da “nuovo membro” della community puoi darci una tua opinione sul gioco?
Filippo Burresi: Il lavoro fatto da Ubisoft in questi anni è magistrale, l’aver fatto rinascere una serie non è da tutti. Il Six invitational è stato l’inizio e le finali della Pro League disputate a Milano son state la dimostrazione che la community ha accolto tutto in maniera positiva. Un affetto dimostrato anche qui a Roma.

TGM: Parliamo un po’ degli eventi in casa nostra: che PG Nationals è stato?
Filippo Burresi: 
Strano ma avvincente. Il livello mostrato da tutti i team è stato di pregevole fattura ma è indubbio che la maggior caratura dei Mkers abbiamo fatto da padrona per tutta la stagione.

TGM: Una supremazia tecnica dimostrata anche qui a Roma.
Filippo Burresi:
Certo, il maggior tasso tecnico del team romano lo si è visto anche in questa occasione. Ti posso citare il timeout chiesto durante la prima fase su Villa. Sotto per 4-0 coach Jahk ha chiesto il timeout per dare una scossa al team, cosa che è servita visto l’epilogo del set.
Per il resto poi è stato una marcia trionfare per i Mkers.

TGM: Possiamo quindi affermare che la dinastia Mkers sarà lunga?
Filippo Burresi:
Nel breve sì, ti parlo della prossimo split, ma non penso che nel lungo periodo avranno il tappetto rosso ai piedi.
Ti posso citare gli stessi Notorious Legion giunti in finale ma anche team Qlash/Forge o Samsung Morning Stars, per fare dei nomi. Hanno le capacità non solo di migliorare ma anche di superare i Mkers; credo che i primi frutti li vedranno con la prima stagione del 2020.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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