Esports by The Games Machine
Il mondo dell’esport oggi si fermerà per salutare un importantissimo membro della community, prematuramente e improvvisamente scomparso a soli 30 anni.
In Loving Memory, Dennis “INTERNETHULK” Hawelka pic.twitter.com/EIVfKUAQ5J
— Team Liquid (@TeamLiquid) November 9, 2017
Le cause della morte di INTERNETHULK non sono state rese note. Tuttavia, l’uomo dichiarò pochi giorni fa di non aver potuto presenziare all’ultima edizione del BlizzCon per via di una tonsillite.
Una vita per l’esport
Non sarei arrivato da nessuna parte se mi fossi sentito infelice e se non avessi avuto dei compagni di squadra – e un’intera organizzazione – che sono diventati più degli amici o dei membri della mia famiglia piuttosto che colleghi di lavoro.
Non solo Overwatch. Nella lunga carriera di Hawelka negli sport elettronici ci sono stati World of Worcraft, StarCraft II e persino League of Legends. Tuttavia, è per lo sparatutto Blizzard che i suoi fan lo ricordano maggiormente. Fondatore degli IDDQD, ha aggiunto al suo palmarès personale una lunga serie di primi posti per poi approdare nella famiglia degli EnVyUs. Con quest’ultima, ha centrato nel 2016 la vittoria della prestigiosa APEX Season 1 – accanto a Talespin, Taimou, chipshajen, HarryHook, cocco e Mickie – e dell’MLG Las Vegas.
La sua carriera da giocatore si è tramutata, nel 2017, in quella da coach, prima accanto a Laser Kittenz e Rogue, poi insieme al Team Liquid. È stata proprio l’organizzazione di Steve “LiQuiD112” Arhancet a dare la tragica notizia su Twitter.
La community si è subito stretta attorno ad amici e parenti di INTERNETHULK con ricordi commossi e omaggi verso un uomo di grande carisma ed esperienza.
