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La Sfida di Rastakhan: Valenash ci dice la sua

C’è aria di cambiamento alla Blizzard, non solo per quanto riguarda la struttura delle competizioni esport. Oggi uscirà La Sfida di Rastakhan, la decima espansione del gioco di carte di casa Blizzard: Hearthstone.

Per l’occasione, anche per farvi passare il tempo logorante che vi separa da tutte queste novità, abbiamo pensato di offrirvi nuovamente le impressioni di un giocatore professionista italiano. A discutere con noi della patch, questa volta, è stato Mattia “Valenash” Calvello che ci ha raccontato cosa, secondo lui, verrà giocato e cosa no nell’ambiente competitivo (e non).

Ecco la sua analisi completa.

Druid

  

  

Si aprono le danze con il Druid, classe già fortissima nel metagame attuale. Difatti, Valenash non crede che il nuovo archetipo basato sulla tribù delle Bestie sarà così incisivo da mettere da parte i mazzi già esistenti.
I suoi unici elogi vanno al Troll leggendario War Druid Loti che, grazie alla sua flessibilità, può essere utilizzato in moltissime situazioni differenti e non sarai mai triste di pescarlo. Treespeaker merita una menzione proprio perché potrebbe essere la carta che spingerà l’archetipo Treant Druid o semplicemente potrà essere un’interessante aggiunta al Token Druid, dato che avere un paio di Treant con Soul of the Forest in quel mazzo, non è così difficile.

Il Druid comunque riceve una media di voto di 2/5 rendendola la terza classe con le carte meno interessanti de La Sfida di Rastakhan.

Hunter

  

L’Hero Card di questa espansione tocca all’Hunter con il Troll Zul’Jin, con l’incisivo Battlecry che permette di rigiocare tutte le Spell giocate fino alla sua evocazione, oltre a fornire un nuovo Hero Power, Berserker Throw, che permette anche di controllare il campo di battaglia.
Questa carta per Valenash è un 5/5 e andrà a influire su mazzi già esistenti come Secret Hunter e Spell Hunter, poiché le Spell presenti in questi mazzi sono pilotate raramente dal fattore casuale e garantiscono anche una ripopolazione del proprio campo con carte come Animal Companion e To My Side!.
Revenge of the Wild è senz’altro un’altra carta che sembra essere stata creata a posta per diventare rotta: alcune combinazioni sono già presenti come con Flark’s Boomzooka, ma anche lo scambiare 1-2 Bestie e riportarle invita ripagherebbe a pieno l’investimento di mana di questa Spell.
L’unica Bestia promossa in questa classe è Springpaw, altra carta molto flessibile e via di mezzo tra Candleshot e Firefly, che permette scambi favorevoli e sinergia con le Bestie.

L’Hunter prende una media di 2,4/5, il ché la rende molto interessante come classe e non può fare altro che migliorare essendoci già numerosi mazzi influenti con Rexxar.

Mage

  

  

Secondo Valenash, con La Sfida di Rastakhan, il Mage potrebbe far emergere due archetipi che hanno fallito a essere giocati competitivamente nei precedenti Metagame. Stiamo parlando di Odd Mage e Elemental Mage.
L’Odd Mage sarà potenziato da carte dispari che sfruttano molto bene l’Hero Power potenziato da Baku the Mooneater di Jaina. Pyromaniac potrebbe fungere da pesca carte per il mazzo (anche se dovrà giocarsela con la sicurezza di Arcane Intellect), Blast Wave andrà a sopperire all’assenza di Blizzard nel mazzo disparie e potrebbe anche dare del valore aggiunto grazie alla nuova meccanica Overkill, mentre Daring Fire-Eater potrebbe essere un potenziale 4 danni a 3 mana con un corpo 1/1 che andrà a velocizzare estremamente la carta più forte di questa classe: Jan’alai, the Dragonhawk. Quest’ultima, a sua volta, fa tornare una nostra vecchia conoscenza: Ragnaros, the Firelord. Tale carta, per Valenash, è l’unico altro 5/5 dell’espansione.
A rendere giocabile l’Elemental Mage, invece, si aggiungono due Spell. Una è Scorch, che sarà un 4 danni a 1 mana in un mazzo simile e potrà quindi essere inserita in molti spazi tra i turni poiché non saremo mai senza Elemental giocati al turno prima. L’altra, Elemental Evocation, punterà invece a velocizzare l’evocazione di Minion agendo come un Innervate non nerfato esclusivo per gli Elemental.

Mage di poco meglio di Hunter, con un punteggio medio di 2,5/5. Sicuramente, il fatto che vogliano spingere vecchi archetipi potrebbe rivelarsi interessante.

Paladin

  

L’Heal Paladin è sicuramente la via da intraprendere con le carte di questa nuova espansione, che vanno a spingere molto l’archetipo, partendo da quella più significativa: il Troll leggendario High Priest Thekal.
Se giocato (specialmente in curva), permette enormi possibilità di cure e questo ci porta a Zandalari Templar, il Minion che si giocherà sicuramente se l’archetipo avrà successo.
L’Arma Bloodclaw invece, sembra essere più adatta a un mazzo aggressivo come l’Odd Paladin, a cui non interessa più di tanto l’infliggersi dei danni per avere subito un’arma, e magari potrebbe anche far tornare l’utilizzo di Pirate come Southsea Deckhand.

Paladin riceve un voto di 2,2/5. Valenash si è dichiarato molto combattuto sul fatto che Shirvallah, the Tiger )e quindi un possibile Big Spell Paladin) veda gioco. La carta è sicuramente interessante, ma non si sente di dargli troppa fiducia.

Priest

Passiamo a Priest che con una media di voti di 1,8/5 fa di Anduin la classe più povera dell’espansione.

Promossa solo Grave Horror, l’Arcane Giant esclusivo del Priest che potrà essere incluso in mazzi già esistenti come il Resurect Priest, che già gioca molte Spell per potenziare la Lesser Diamond Spellstone.
Un’altra carta cheValenash tiene in considerazione, ma che spera non vedrà mai gioco per il suo incredibile fattore casuale, è Mass Hysteria. Simile alla Brawl del Warrior, fa attaccare casualmente tra loro i Minion presenti in campo con il risultato incerto di avere un campo più pulito o di aver speso 5 mana quasi per niente.

Rogue

  

Il Pirate Rogue non è un archetipo di Sfida di Rastakhan che convince molto Valenash. Nel caso si dimostrasse solido, non potrà fare a meno di Captain Hooktusk, il Troll pirata leggendario di classe che evoca Pirate direttamente dal mazzo e li permette di fare subito degli scambi.
Gral, the Shark invece, il Loa di Valeera, ha molti utilizzi e funge come un Azure Drake “quasi” migliorato poiché compensa la mancanza di Spell Damage +1 con un corpo migliore nella maggior parte dei casi e fornisce una pescata mirata solo ai Minion. Sarà una presenza fissa in mazzi come Miracle Rogue e Deathrattle Rogue ma più difficile in Odd Rogue, per via della presenza di troppi Minion a costo 1.
Raiding Party è una Spell tutore che verrà utilizzata principalmente per il Weapon Rogue, poiché permette di pescare due Pirate che potenziano l’arma e la Kingsbane.
Serrated Tooth, Arma del Rogue, è sicuramente una carta che cerca di spingere a brillare lo Sharkfin Fan (che vedremo nelle neutre) e il suo Deathrattle offre solo vantaggi.

Rogue va alla pari del Paladin con un punteggio di 2,2/5, non riceve di più perché il Battlecry Rogue è stato reputato fallimentare.

Shaman

  

 

Con la stessa media di 2,2/5 di Rogue e Paladin, arriva anche lo Shaman con le sue due leggendarie: il Loa Krag’wa, the Frog e Zentimo.

Entrambe un enorme potenziale, ma al momento è difficile collocarle in mazzi già esistenti.
Haunting Vision è sicuramente una Spell che agisce quasi come un Jolly e aggiunge valore alle altre Spell; il suo sconto può essere utilizzato direttamente sulla Spell ottenuta da Discover per un danno letale o un pulisci-campo dell’ultimo minuto.
Likkim è senz’altro un’ottima arma poiché è un 3/3 nel turno in cui si gioca la carta con Overload e anche quando si sta scontando il turno di handicap.
Totemic Smash invece sarà utilizzata principalmente come 2 danni a 1 mana, dato che l’Overkill è molto difficile da attivare e non apporta un enorme vantaggio, ma è senz’altro una decente aggiunta all’effetto che già altre classi hanno ricevuto. Inoltre questa Spell potrebbe aprire le porte all’Eureka Shaman con una combo OTK Eureka>Malygos>2x Lighting Bolt>2x Totemic Smash.

Warlock

  

Warlock è la seconda classe più fallimentare de La Sfida di Rastakhan, con una media di 1,9/5.

Valenash boccia il Discard Warlock, ma elogia alcune delle carte con questa meccanica come la Leggendaria High Priestess Jeklik, che può essere usata come ulteriore supporto alla Corpsetaker, oppure in un Cube Warlock, dove giochi una Doomguard e speri di scartare questa carta o anche in Even Warlock come semplice opzione difensiva/curativa.
Shriek è un’altra carta da Control, che permette di incidere sul campo di battaglia al modico prezzo di scartare quelle che avrebbero fatto lo stesso effetto con un po’ più di difficoltà in alcune situazioni – come un Doomsayer, Defile o più banalmente un Plated Beatle o un Doom Pact.
Grim Rally potrà dire la sua dopo la rotazione di aprile, che darà il via al nuovo anno competitivo e probabilmente vedrà emergere un nuovo tipo di Zoo Warlock.

Warrior

  

  

Passiamo alla classe di Sfida di Rastakhan più elogiata da Valenash, il Warrior, che prende una media di 2,6/5.

Esso sembra tornare a promuovere con successo un mazzo di vecchia data: il Dragon Warrior. Grazie a carte come War Master Voone, Smolderthorn Lancer, Emberscale Drake e Dragon Roar, il mazzo a tema draghi non sembra così lontano dal suo ritorno e punta a diventare una presenza incisiva nel nuovo metagame che si andrà a creare.
Sul’thraze, l’arma con Overkill è un’ottima Tempo Card, capace di fare piazza pulita sul campo e anche dei danni all’avversario.
Devastate è sicuramente una buona aggiunta per i mazzi Control che possono usufruire di carte con effetto Whirlwind.

Leggendarie Neutre

  

Spostiamoci ora Sulle carte neutre introddotte con La Sfida di Rastakhan.
Oondasta è stata ritenuta ottima sin dal suo annuncio, ma andrà a incidere solo su due classi: Hunter e Druid.
Da Undatakah, oltre al suo nome fenomenale e al disegno che ricorda l'”omonimo” lottatore di Wrestling, non ha grandi possibilità di trovare spazio in mazzi già esistenti, anche per via del fatto che vi sono carte al suo stesso costo di livello superiore come Lich King. Comunque sia, troverà sicuramente il suo spazio nel metagame.
Mojomaster Zihi è osannata da tutti come la carta anti Druid o, in generale, una carta che favorisce i mazzi aggressivi o Mid-Range. Se il meta continua a essere come quello di adesso, verrà vista molto frequentemente.

Epiche Neutre

 

Crowd Roaster rimane una scelta ottima per i mazzi che possono sfruttare i Dragon, ma il corpo non convince tantissimo Valenash.
Mosh’Ogg Announcer, invece, potrà dire la sua in mazzi aggressivi, ma per adesso è quasi sempre preferibile Cobalt Scalebane come Minion a 5 mana.

Rare Neutre

  

Firetree Witchdoctor offre un altro supporto ai mazzi a tema Dragon e si cicla da sola offrendo anche un buon corpo da inizio partita.
Shieldbreaker sarà utilizzata principalmente in mazzi aggressivi il cui unico utilizzo dei Silence sarebbe comunque quello di silenziare un Minion con Taunt. Questa versione alternativa del nerf all’Ironbeak Owl potrà quindi vedere un po’ di gioco.
Belligerent Gnome sarà esattamente l’opposto di quest’ultima carta e, forse, una probabile nemesi poiché punterà ad arginare il problema dei mazzi aggressivi.

Comuni Neutre

  

  

La Sfida di Rastakhan portan con sé una bella carrellata di comuni interessanti, partendo da Amani War Bear. Effre protezione e controllo per un adeguato costo di mana e può sinergizzare molto bene in alcuni mazzi grazie al Beast Tag.
Dalle bestie ai draghi con Dragonmaw Scorcher, unico Dragon comune aggiunto in Sfida di Rastakhan, che fa un effetto ridotto del Primordial Drake.
Half-Time Scaveger potrebbe dire la sua come carta anti-aggro, difficile da rimuovere nel turno in cui viene giocata e che può recuperare delle situazioni che sembrano ormai perdute.
Banana Buffoon potrà essere utilizzata come un Mukla, Tyrant of the Vale in versione ridotta e giocabile in doppia copia in un Quest Mage.
Ornery Tortoise è un’altra Beast che va a supportare un Mid-Range Hunter e i 5 danni per un +1 di salute potrebbe essere un buono scambio.
Anche Sharkfin Fan èstata ben accolta da subito, grazie a un effetto che segue le orme dell’Hench-Clan Thug. Essa renderà probabilmente possibile i mazzi Pirate.
Ultimo, ma non per importanza, Spellzerker. Ottimo in mazzi come Tempo Mage, potrebbe rivedere la luce dopo il pesante nerf di Mana Wyrm.
Non ce la fa infine Saronite Tuskmaster, poiché il suo Deathrattle non sembra convincere a pieno Valenash e potrebbe essere un forte svantaggio nella maggior parte dei casi che non ripaga del corpo 2/3.

Cosa ne pensate della recensione di Valenash? Siete d’accordo con lui? Fatecelo sapere mentre attendete l’uscita de La Sfida di Rastakhan.

Altre info su Andrea Capone

Appassionato sin da piccolo di videogiochi e giochi di carte, si ritrova ora a scrivere di videogiochi di carte! I giochi di riflessione sono la sua passione e vorrebbe crearne uno in futuro!

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